
“Il grande campo della vita”. Domani la presentazione a Milano
Domani, venerdì 16 dicembre 2011 alle ore 19.00 si svolgerà la presentazione del nuovo libro della collana Tempi-Lindau, “Il grande campo della vita. Storie da Hospice” di Fabio Cavallari, prefazione di don Aldo Trento. L’appuntamento è al 31esimo Piano del Grattacielo Pirelli di Milano.
Parteciperanno assieme all’autore:
Roberto Formigoni, presidente Regione Lombardia
Luigi Amicone, direttore di Tempi
Elena Piazza, direttore dipartimento oncologia Ospedale Sacco
Nedo Panno, presidente Associazione Hospitale Santa F. Cabrini Onlus
Suor Bartolomea De Marchi, responsabile pastorale Casa di Cura Columbus
«Esistono posti come questo dove, grazie a quanti donano la propria vita ai pazienti, questi possono morire liberi anche dentro il dolore più terribile»
(Padre Aldo Trento – prefazione a “il Grande Campo della Vita”)
Dopo dieci anni di attività è arrivato il momento di fermarsi un attimo, prendere atto di tutto quello che è successo, le lotte e le battaglie, ma anche le soddisfazioni e i traguardi raggiunti, per rendersi conto che la realtà dell’Hospice per malati terminali dell’Azienda Ospedaliera Luigi Sacco è una realtà fatta di volti, persone, associazioni e volontari, benefattori, malati e famigliari, istituzioni pubbliche, medici e infermieri che senza sosta lungo questi anni hanno reso questo Hospice un luogo possibile.
Ma prendere atto di tutto questo significa per questa realtà, raccontarsi e farsi raccontare, con l’aiuto di tutti coloro che hanno avuto modo di entrare in rapporto con l’Hospice, senza volersi però fermare a questo traguardo, ma anzi cogliendo l’occasione da una parte per dire “grazie” a questi volti, a queste associazioni, ai medici, alle Istituzioni, ai volontari e, dall’altra, per continuare nell’impegno che in questo tempo ha saputo dare frutti il più delle volte inaspettati.
Ecco come nasce questa serata, una serata organizzata dal fondatore dell’Hospice, l’Azienda Ospedaliera Luigi Sacco, insieme con la Casa di Cura Columbus che ospita da 10 anni l’Hospice nella sua struttura, e con l’Associazione Hospitale Santa Francesca Cabrini, una Onlus che con l’aiuto di numerosi volontari sostiene l’attività dell’Hospice in tutti i suoi bisogni.
In questa occasione si vuole raccontare agli invitati, tra amici, benefattori, direttori di aziende ospedaliere e di Asl della Regione Lombardia, giornalisti, medici, aziende farmaceutiche e non, quanto realizzato, si vuole sottolineare il valore e l’importanza di realtà come questa, dove pubblico e privato, con il sostegno delle Istituzioni ed in particolare in questo caso di Regione Lombardia, riescono a lavorare insieme e a costruire opere importanti.
Per meglio raccontare la realtà dell’hospice si è voluto realizzare anche un libro, edito da Lindau, in collaborazione con il settimanale Tempi, del giornalista e scrittore Fabio Cavallari, “Il Grande Campo della Vita – Storie da Hospice”, che racconta l’esperienza vissuta in questi dieci anni e raccoglie storie di pazienti e di chi – medici, infermieri, operatori sanitari – li accompagna, il tutto per testimoniare, contro ogni aspettativa, non la morte ma la vita, perché “non accompagniamo nessuno alla morte. Sino a quando si vive, si accompagna alla vita” ripetono le volontarie dell’Hospice. In questo libro si racconta quindi, attraverso vicende ed episodi, il vivere, la fatica e la gioia di uomini e donne che ogni giorno compongono un inno alla vita.
L’occasione di questa festa è stata scelta poi dall’Ospedale Sacco e dagli altri promotori dell’evento, non solo per raccontare i tanti traguardi raggiunti ma anche per guardare a nuovi obiettivi da realizzare, aprirsi al mondo ed arrivare fino in Paraguay. Il 16 dicembre infatti viene lanciata la campagna di raccolta fondi “Apadrinar un Paciente”, che inizia la sua corsa questa sera ma continuerà nel tempo e verrà diffusa in tutta Italia, per sostenere la costruzione e l’attività della Clinica Divina Provvidenza San Riccardo Pampuri nata dall’opera di padre Aldo Trento, un missionario della Fraternità San Carlo Borromeo, in Paraguay da vent’anni.
La clinica paraguaiana accoglie anch’essa malati terminali per lo più estremamente poveri, privi di ogni alternativa assistenza. Malati oncologici, pazienti affetti da Aids di ogni fascia di età, trovano all’interno della clinica, oltre a un’assistenza medica e idi una qualificata équipe, un sostegno psicologico e di conforto spirituale per se stessi e per i propri familiari, in un momento così difficile della loro vita; il tutto in un Paese dove il sistema sanitario pubblico è praticamente inesistente.
Con questa campagna si invitano Hospice, Aziende Ospedaliere, Associazioni, Privati, Aziende Farmaceutiche a contribuire adottando un paziente e a sostenerlo in tutte le sue necessità, con un contributo economico da 15 euro a 5.000 euro.
L’iniziativa di venerdì 16 dicembre sarà quindi un’occasione per conoscere l’esperienza dei dieci anni dell’Hospice del Sacco, assistere alla presentazione del libro, sottoscrivere la propria donazione per la campagna di raccolta fondi e passare una piacevole serata in compagnia di tutti quelli che in questi anni hanno reso possibile questa avventura, con infinita gratitudine per il loro lavoro e impegno e con l’augurio di raggiungere altri importanti traguardi.
Per Info:
[email protected]
02 4549 5136
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