Il fai-da-te rende felici le donne modaiole

DIY è l’acronimo inglese che significa “do it yourself”, fallo da solo in maniera più economica. Tra crisi e risparmi in vista delle vacanze le donne inglesi si sono ingegnate e se il capo più desiderato dal genere femminile, ovvero un paio di scarpe, non è più alla portata del portafoglio medio, tanto vale farselo da sè. All’inizio nella catena di grandi magazzini Homeware, settore Home of colour, quello delle vernici e dei colori, non capivano come mai le vendite dei barattoli di lacca rossa fossero aumentate del 40 per cento. Poi, dopo aver chiesto a qualche cliente come mai fosse così felice di fare quell’acquisto, hanno compreso. Serviva per replicare la suola rossa delle scarpe firmate Louboutins, scarpe da 600 euro (o più, in caso di strass applicati o zeppe o altri ammenicoli), replicabili dipingendo di lacca rossa “Pantone 18, rosso cinese” la suola di un paio di decolleté non di marca o abbandonate nell’armadio.

In rete infatti i tutorial su come applicare concretamente quest’idea sono sempre più diffusi, d’altronde il prezzo di quelle preziose scarpe le rende inarrivabili alle più, e il fatto che siano indossate e preferite da quasi tutte le star, Victoria Bekcham in primis, ma anche Blake Lively, Rihanna, Madonna e Sarah Jessica Parker, le rende l’oggetto dei sogni proibiti di tutte. Racconta un commesso della catena di fai-da-te che ha visto molte ragazze aggirarsi tra gli scaffali di vernice con in mano una copia di una rivista di moda, di modo da trovare l’esatta copia di rosso delle scarpe francesi. E pensare che Louboutins, per questa suola colorata, ha portato in tribunale un’altra casa di moda francese, Yves Saint Laurent, che la applicava alle sue calzature. La battaglia è stata persa perché il giudice ha sancito che non si trattava di plagio, perché non c’era nessun brevetto particolare per questa idea, visto che la suola rossa era già presente nella moda dai tempi del re Sole. Stessa battaglia è stata persa contro il colosso spagnolo low cost Zara, che aveva distribuito in tutti i suoi punti vendita delle scarpe con il tacco da 50 euro con la suola del colore incriminato. Per cui, se volete replicare a casa quest’idea, state tranquille. Lo stilista di lusso non ha epiloghi felici in tribunale. Magari perché i giudici che sentenziano sono donne.