Libri in povere parole

Il club degli incorreggibili ottimisti, Pionieri, La strada di casa

Di Miber
02 Aprile 2021

Il club degli incorreggibili ottimistiIl club degli incorreggibili ottimisti

«Loro potevano urlare e ingiuriarsi, dieci minuti dopo ridevano e si pagavano da bere. Io non avevo quella forza. Ma l’amicizia, se non è più forte delle proprie convinzioni, non ha alcun valore».

Parigi, con Mosca alle spalle, il retro di un bar, sigarette di Sartre e scacchi. Loro fuggiti dal comunismo e lui un ragazzo, che cresce con loro, mentre la Francia sbanda, distratta da Algeria e dopoguerra. «E non vengano a dirti, “non sapevo”». Piacevole sorpresa.

Jean-Michel Guenassia, Salani editore, 708 pp, 12,90 euro

Willa Sibert Cather pionieriPionieri

La frontiera, appena addomesticata, diventava “Terra” per i pionieri americani. Tra loro, donne che speravano di dissodare anche il deserto. Tedeschi per lo più o come qui scandinavi, profughi del Midwest. Tra possibili riferimenti al canto quinto, è il personaggio centrale la novità: «La storia di ogni paese comincia nel cuore di un uomo. O di una donna».

Willa Sibert Cather, Mattioli, 188 pp, 14,90 euro

 

 

La strada di casa

Una storia semplice a Holt, Haruf resta unico, prima della bellissima trilogia. Giudichiamo tutto, spesso, dal finale. E se fosse così, ci sarebbe da lasciar perdere questo libro. Ma l’inizio è tanto quanto, solo che la memoria se ne dimentica. C’è tutto o quasi.

Kent Haruf, NNeditore, 182 pp, 18 euro

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