
Il cardinal Angelo Scola è il nuovo Arcivescovo di Milano
Il cardinal Angelo Scola è a tutti gli effetti l’Arcivescovo di Milano. La celebrazione svolta quest’oggi alle ore 12 presso il Duomo di Milano, ha definito la presa di possesso del nuovo successore di Sant’Ambrogio. La parte posteriore all’altare centrale non è bastata a contenere tutti fedeli accorsi in Duomo, cosicché molte persone si sono dovute accontentare di vedere l’evento su un piccolo video e senza audio. Un gruppo di suore rimaste fuori, ha quantificato le persone respinte pari al numero delle fortunate entrate. La curia definisce in qualche centinaia i fedeli presenti nel luogo della celebrazione.
All’inizio della liturgia è stato letto il messaggio inviato dal nuovo Arcivescovo in cui viene indicato come suo procuratore il Vicario Generale mons. Carlo M. Redaelli fino alla data del suo insediamento il prossimo 25 settembre. Successivamente il Cancelliere della Diocesi ha dato lettura della Lettera Apostolica in cui il 28 giugno il Santo Padre aveva nominato l’allora Patriarca di Venezia successore di Dionigi Tettamanzi. Benedetto XVI dice che la Diocesi di Milano «è sempre presente alla Nostra attenzione» e per questa ragione e in forza delle «virtù con cui il Card. Scola si è prodigato per la diffusione del Vangelo» nella sede veneziana, ha optato per questo cambiamento.
Mons. Redaelli, in un breve intervento, ha messo in rilievo nelle parole del Papa alcune preziose indicazioni. In primis, il richiamo a una responsabilità collegiale con lo scopo di aiutare nel compito bello e impegnativo il nuovo Arcivescovo. Il Vicario Episcopale ha poi ripreso l’importanza che in questo nuovo compito nessuno venga trascurato, cosa che potrà accadere solo se esisterà una seria collaborazione tra le persone che saranno vicine a Scola. La celebrazione si conclude e Milano ha un nuovo Arcivescovo.
0 commenti
Non ci sono ancora commenti.
I commenti sono aperti solo per gli utenti registrati. Abbonati subito per commentare!