Il cane di Emma Watson è in tinta con la sua pochette

Di Elisabetta Longo
25 Giugno 2012

In fondo è tutta colpa di Paris Hilton se oggi ci ritroviamo a dibattere sul tema “è giusto umanizzare cani e gatti?”. La risposta è senz’altro che no, non è giusto, ma se lei non avesse per prima inventato il concetto di cane da borsetta e di accessori canini che trasformano l’animale in accessorio, a Emma Watson, l’attrice inglese che è stata per tanti anni Hermione Granger, la socia di Harry Potter, non sarebbe mai venuto in mente di colorare il suo barboncino di rosa. La foto del cagnolino, una volta bianco, al guinzaglio dell’attrice hanno scatenato un putiferio, eppure la tintura che rende il pelo canino color rosa cingomma è già da un po’ in commercio. Costa 112 euro ed è semipermanente, costituita da elementi vegetali non dannosi per l’animale, e si usa come uno shampoo. Stuart Simon, gestore del negozio londinese per animali Groom dog city, dice che la colorazione canina è sempre più richiesta, sopratutto in rosa, anche se c’è chi opta per l’azzurro, e prevede che in vista delle Olimpiadi di Londra ci sarà un ulteriore incremento di richiesta per avere il proprio cane tinto dei colori della bandiera dello stato a cui appartengono i padroni.

Se state già scuotendo la testa perplessi, sappiate che i confini dei prodotti estetici per cani non conoscono limiti. Ed è il caso delle penne smalto per colorare le zampe della povera bestia. Sono disponibili di tutti i colori, costano una decina di dollari e si asciugano in soli 40 secondi, di modo da evitare che il povero quattrozampe infastidito si lecchi via lo smalto ingerendolo. “Non sono comunque tossici”, fanno sapere dall’azienda produttrice. Forse sono intossicate le menti dei padroni che con pazienza si mettono lì a pitturare tutte e venti le unghie della bestiola.

I lussi che si possono dare all’animale domestico non si limitano certamente agli aspetti estetici, ma passano anche dal lato del gusto. Sono finiti i tempi delle scatolette per cani, ora anche loro meritano chicche di pasticceria ad hoc. La pasticcera inglese Laura Draper ha creato infatti le Pupcakes, ovvero cupcakes fatte con ingredienti adatti a un animale, ma non è certo la prima  A Parigi c’è la Mon bon chien, negozio specializzato in cibi per animali gourmet, e in Italia non siamo da meno in quanto a biscottini personalizzati, basta fare un giro sui siti dei rivenditori per vedere quanto è ampia l’offerta. Se poi il vostro cane è stressato a forza di star dietro alle vostre manie di padroni modaioli potete sempre mandarlo alla spa per animali. I trattamenti a base di fango e massaggi, tali e quali a quelli per uomini, all’ultimo piano del magazzino di lusso Harrods sono realtà.

 

Articoli correlati

0 commenti

Non ci sono ancora commenti.