
Il 30 novembre finisce il “Movember”, il mese della barba
Quest’anno novembre è diventato “Movember”, contrazione di “november” e “moustache”. Il motivo non è semplicemente che la barba e i baffi ultimamente sono molto di moda, ma sensibilizzare su temi di salute maschili, in particolare il cancro alla prostata e la sua relativa prevenzione.
BAFFI PER TUTTI. Si tratta di una campagna australiana, che utilizza il baffo come simbolo virale per diffondere questi contenuti. Per il Movemember è stato fondata la community Mo Brothers, che conta associati in 21 paesi tra cui anche l’Italia. Che hanno promesso di non tagliarsi i baffi o radersi per un mese, raccontando poi la loro storia di personale attivismo attraverso i baffi che hanno sfoggiato.
FONDI. Nel 2012 la fondazione aveva 113 milioni di dollari, mobilitando più di un milione di attivisti, e quindi di paia di baffi. L’idea è stata quella di attivare gli uomini chiedendo loro di fare crescere i baffi, per “cambiare il volto della salute maschile”, visto che gli uomini si recano dal medico il 24 per cento in meno rispetto alle donne.
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