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La preghiera del mattino

I soldi tedeschi alle Ong del Mediterraneo piacciono più ai giornali italiani che in Germania

Di Lodovico Festa
29 Settembre 2023
Le tensioni nel governo di Berlino sull’immigrazione, le atrocità dei colonizzatori non occidentali in Africa, la necessità di un premierato (o simili). Rassegna ragionata dal web
Il presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni con il cancelliere tedesco Olaf Scholz a Palazzo Chigi
Il presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni con il cancelliere tedesco Olaf Scholz a Palazzo Chigi (foto Ansa)

Su Strisciarossa Alfiero Grandi scrive: «La legge elettorale sarebbe il completamento del disegno della destra: maggioranza parlamentare garantita con un premio anche per coalizioni che ottengono una percentuale di voti validi ben al di sotto del 50 per cento e parlamentari di fatto nominati dall’alto perché eletti in liste collegate ai candidati premier. Insomma, tra la proposta dell’Italicum di Renzi e quella della destra oggi c’è notevole sintonia. Con buona pace della cospicua giurisprudenza della Corte costituzionale in tema. In questo quadro, deputati e senatori potrebbero solo approvare le proposte di un governo che avrebbe nel presidente del Consiglio un centro di potere fin troppo ingombrante: è un cambio istituzionale radicale che contrappone il ruolo del premier a quello del Parlamento, definitivamente relegato in posizione subalterna.
L’opposizione, però, non può limitarsi ad emendare e, anzi, deve chiarire al paese che votare il capo del governo è un cambio di sistema cos...

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