I malati di Sla non sono “scarti”. E Avvenire cita come esempio la nostra Susanna Campus

Oggi Avvenire parla della nostra amica e collaboratrice Susanna Campus, che su tempi.it cura il blog “Scritto con gli occhi“. Il quotidiano dei vescovi ricorda le parole pronunciate da papa Francesco nel messaggio ai medici cattolici: «La situazione paradossale si vede nel fatto che, mentre si attribuiscono alla persona nuovi diritti, a volte anche presunti diritti, non sempre si tutela la vita come valore primario e diritto primordiale di ogni uomo. (…) Non si possono scartare, come ci propone la cultura dello scarto! Non si possono scartare!».

VOGLIA DI VIVERE. Il quotidiano, volendo mostrare come queste vite siano un «sì deciso e senza tentennamenti alla vita», ha raccontato alcune delle loro storie, tra cui, appunto, quella di Susanna, descritta come «un’accanita tifosa della Dinamo Sassari» (e su questo non ci sono dubbi). Ma Susanna è anche altro, molto altro. «Susanna ha la Sla – scrive Roberto Comparetti di Avvenire -, ma non importa: ha una grande voglia di vivere, sostenuta da una rete di persone che le è vicino. Il gruppo creato sulla pagine di Facebook, conta quasi 500 seguaci, e quotidianamente diventa piattaforma di dialogo tra Susanna e gli amici».

VIVA L’IRONIA. Malata da 17 anni, Susanna combatte «tenacemente» contro la Sla, «anche grazie al prezioso lavoro di medici e infermieri dell’ospedale di Sassari»: «Non vive una vita facile ma tutti definiscono Susanna una donna forte: combatte la sua quotidiana battaglia per la vita, lontana anni luce da quella cultura dello scarto che papa Francesco continua a denunciare».
E così, grazie alla sua rete di relazioni e grazie a una forza d’animo eccezionale, Susanna dà «una bella lezione di vita a chi – sano o malato – si lamenta di tutto quotidianamente. C’è poi un dato non trascurabile: l’ironia che spesso caratterizza il popolo sassarese è nel Dna di Susanna, la cui gioia di vivere contagia decine di persone che la incontrano di persona o sul web».