I bambini nati da Fiv e la mistica dell’aria

Pediatrics dell’agosto 2006 lo dice di nuovo: i bambini nati da fecondazione in vitro hanno un rischio di paralisi cerebrale maggiore degli altri, per la prematurità che è più frequente nei nati da Fiv. Questo effetto infatti si ha «nei gemelli, ma anche nei singoli».
Ora, se un intervento di chirurgia avesse dato lo stesso esito sarebbe stato fatto sparire in cinque minuti con chissà quale polverone mediatico! Invece, sono anni che si sa di questo problema e nessuno dice nulla. Si obietta che è una scelta dei genitori accettare questo rischio. Risposta: sì, se si trattasse di rischiare la propria pelle, ma qui è la salute dei bambini che loro generano che è a rischio. In realtà oggi il genitore non è “tutore”, ma “proprietario” del figlio finché non nasce e può disporne anche abortendolo o esponendolo a rischi gravi per la salute senza nessuna reprimenda né sanzione. Eppure, basta che il bambino nasca che viene tutelato dallo Stato, talora anche in opposizione al genitore. Che sia l’aria a determinare la dignità di essere umano? Anche la garante dell’infanzia del Parlamento francese auspicava una moratoria per la tecnica Icsi, visti i rischi per chi nasce. Ma tutto inutile: la “mistica dell’aria” non è scalfibile. Ragazzi: insegnano ai vostri genitori che prima di nascere siete una loro proprietà e poi vogliono convincerli a guardarvi come esseri umani solo perché l’aria è entrata nei vostri polmoni. Vi sentite sereni?

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