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Houellebecq di nuovo contro l’eutanasia à la Macron: «Arroganza inaudita»

Di Mauro Zanon
15 Aprile 2025
Torna in aula (divisa in due) la proposta di legge sul fine vita voluta dal presidente francese. Tra i molti critici anche il celebre scrittore: «Non occorre essere cattolici reazionari per opporsi»
Lo scrittore francese Michel Houellebecq alla Mostra del cinema di Venezia nel 2014 (foto Depositphotos)

Parigi. A otto mesi dall’interruzione dell’iter provocata dallo scioglimento dell’Assemblea nazionale, il testo legislativo sul fine vita, promosso dalla maggioranza di governo che sostiene il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, fa il suo ritorno tra i banchi della Camera bassa del Parlamento. Il testo, a differenza della sua prima versione, torna all’Assemblea diviso in due proposte di legge: la prima, promossa da Annie Vidal (Renaissance, il partito del presidente Macron), è consacrata alle cure palliative; la seconda, difesa da Olivier Falorni (MoDem, il partito del primo ministro, François Bayrou), riguarda invece la cosiddetta “assistenza attiva a morire”.
Nonostante l’opposizione di una parte del campo macronista, tra cui la presidente dell’Assemblea nazionale, Yaël Braun-Pivet, che voleva mantenere un testo unico, Bayrou ha deciso di imporre questa scissione: perché le cure palliative rappresentano «un dovere della società nei confronti di chi sta attraversand...

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