
Hotel Rwanda
La vera storia di Paul Rusesabagina che salvò la vita a migliaia di Tutsi perseguitati.
Dallo sceneggiatore di “Nel nome del padre”, un film didascalico che assolve senza originalità il compito di denunciare il genocidio ruandese. La regia piatta di George ha il merito di non spettacolarizzare una vicenda che chiede solo pietà, più di tanti discorsi. E così è: attraverso le vicissitudini di una sorta di Oskar Schindler africano (ben interpretato da Don Cheadle), il film scorre con un po’ di fatica senza patetismi ma anche privo di crudezze gratuite. Personaggi solo abbozzati, sceneggiatura senza scossoni. Manca il respiro. Che non è né epico né tragico. Ma qualcosa di simile a un buon sceneggiato.
di T. George, Con D. Cheadle, N. Nolte
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