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A Hong Kong è iniziato lo storico processo all’idea stessa di democrazia

Di Leone Grotti
07 Febbraio 2023
Oltre 40 politici e attivisti democratici rischiano l'ergastolo per aver organizzato primarie con lo scopo di vincere le elezioni. Così la Cina dichiara che «la stessa Costituzione di Hong Kong è sovversiva»
La nota attivista

È iniziato ieri a Hong Kong il processo più assurdo e gravido di conseguenze della storia recente della città, simbolo dell'azzeramento del rispetto dei diritti civili da parte del regime comunista cinese. Alla sbarra c'erano 16 dei 47 politici e attivisti democratici accusati di aver cospirato per sovvertire il potere statale. Tutti rischiano l'ergastolo, secondo quanto previsto dalla draconiana legge sulla sicurezza nazionale, inserita a forza nella mini Costituzione dell'ex colonia da Pechino nel luglio 2020.
A Hong Kong la Cina processa la democrazia
Le 47 importanti figure democratiche sono a processo per aver organizzato, nel luglio 2020, le primarie del fronte pandemocratico. Allora, quando ancora si poteva parlare di democrazia imperfetta a Hong Kong, l'obiettivo era unire le forze e non disperdere i voti su troppi candidati per riuscire, alle elezioni parlamentari di settembre, a ottenere la maggioranza nel Consiglio legislativo e mettere alle strette il governo che aveva rep...

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