«Ho spalato fango tutto il giorno e sono contento»

Di Diego Celli
21 Maggio 2023
La testimonianza di uno dei tanti volontari che hanno aiutato le persone più colpite dall'alluvione a Cesena: «C’erano momenti di forte silenzio, mai però di disperazione. Nessuno è stato lasciato solo»
Volontari a Cesena per aiutare le vittime dell'alluvione in Emilia-Romagna

In questi giorni la città dove vivo, Cesena, è stata colpita da una forte alluvione, in particolare nelle zone vicine al fiume Savio, che è esondato. Moltissime case sono state invase dall’acqua. Io e mia moglie abbiamo deciso di andare a dare una mano nel quartiere di san Rocco, di fianco al fiume. Ho dovuto parcheggiare l’auto abbastanza lontano, perché nelle vie più vicine l’area è ancora inaccessibile ai veicoli.

Montagne di arredi coperti di acqua e fango

Arrivato alle abitazioni colpite l’impatto è stato forte: montagne di arredi coperti di acqua e fango ammassati davanti a ogni casa, strade invase dalla melma, auto schiacciate contro i muri delle case o addirittura incastrate sopra le cancellate. Non avevo una destinazione precisa, ma fin da subito diversi abitanti mi hanno chiesto un aiuto e ho cominciato a liberare scantinati pieni di acqua.

C’era tantissima gente, probabilmente mezza Cesena era lì a lavorare. La cosa che mi ha più impressionato è stato il clima che ho percepito attorno a me: nonostante la devastazione e i danni incalcolabili causati dall’alluvione ho visto molta solidarietà. C’erano momenti di forte silenzio, mai però di disperazione.

Nessuno è stato lasciato solo nella tragedia

Com’è possibile? Perché, credo, nessuno è stato lasciato solo in questa tragedia. Il bisogno di ricevere e offrire aiuto ha reso familiari persone totalmente sconosciute fra loro. Io per primo sono stato contento di aver trascorso un pomeriggio a lavorare per aiutare queste persone.

La cosa ci è sembrata così significativa ed educativa allo stesso tempo che insieme ad alcuni amici abbiamo deciso di coinvolgere nei lavori di soccorso anche i ragazzi della comunità dove lavoro (gli Amici di Gigi, ndr), che hanno riempito due pulmini per venire a dare una mano. Anche loro sono stati molto contenti di rendersi utili e alla fine della giornata erano stanchi e felici per quello che avevano fatto.

Foto Diego Celli

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