
Haiti, il cantante “Sweet Mickey” e l’ex first lady Manigat al ballottaggio per la presidenza
Ci sono voluti più di due mesi, l’intervento degli esperti dell’Organizzazione degli Stati americani (Osa) e le minacce degli Stati Uniti di sospendere l’erogazione degli aiuti per la ricostruzione post-terremoto, ma alla fine gli haitiani hanno potuto sapere fra chi saranno chiamati a scegliere al ballottaggio presidenziale del prossimo 20 marzo: ad affrontarsi saranno un cantante di musica Kompa (l’equivalente haitiano del calypso) e una ex first lady settantenne.
L’annuncio fa notizia per almeno tre motivi che rappresentano tre novità storiche. Il primo è che il risultato definitivo del primo turno delle elezioni presidenziali, svoltesi il 28 novembre scorso, è di fatto stato imposto al governo haitiano dai donatori internazionali. Inizialmente lo scrutinio aveva assegnato il primo posto alla signora Mirlande Manigat, moglie dell’ex presidente (per soli quattro mesi) Leslie Manigat e il secondo a Jude Célestin, il candidato sponsorizzato dal capo di Stato uscente (che non poteva ripresentarsi) René Preval e dal principale partito di governo.
Immediatamente è seguita una sommossa popolare scatenata dai seguaci di Michel Martelly, il quasi ex cantante (l’ultimo suo disco risale al 2008) terzo classificato. Vista la mala parata, dietro suggerimento di Usa e Onu il governo haitiano ha chiesto l’intervento di una commissione tecnica dell’Osa per il riconteggio dei voti. Però quando la Commissione elettorale integrata dai tecnici dell’Osa ha rilasciato il suo verdetto, che ha modificato sostanzialmente il risultato dello scrutinio assegnando il secondo posto a Martelly, il governo Preval ha esitato a fare propria la raccomandazione di ufficializzare il nuovo verdetto.
A quel punto gli Usa sono intervenuti pesantemente minacciando la sospensione di tutti gli aiuti se il governo non avesse tramutato in decreto la raccomandazione della Commissione elettorale integrata, e Preval ha dovuto cedere.
La seconda e la terza novità storica sono che per la prima volta una donna e un cantante hanno la possibilità di diventare presidenti di Haiti. Per quanto riguarda Martelly, musicalmente conosciuto col nome di Sweet Mickey, sarebbe probabilmente il primo presidente cantante nella storia delle Americhe (in Indonesia il presidente Susilo Bambang Yudhoyono, in carica dal 2004, ha pubblicato tre album pop).
Un altro musicista, il cantante hip-hop Wyclef Jean, aveva tentato di presentarsi, ma la sua candidatura non è stata accettata non essendo da molti anni residente ad Haiti. La signora Manigat, data per favorita dai sondaggi, è laureata in storia alla Sorbona, ed è considerata politicamente di centrosinistra, mentre Martelly ha studiato negli Usa ed è considerato di centrodestra. Nessuno dei due ha ancora presentato un piano per la ricostruzione di Haiti.
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