In bocca all'esperto

Per dare una svolta all’estate ci vuole una grigliata come questa qui

Il barbecue, anzi la grigliata: croce e delizia dell’estate. Delizia perché può sortirne un pranzo coi fiocchi. Croce perché questa disciplina di cucina, apparentemente e ingannevolmente semplice, può colpire sotto la cintura. Mai assaporato una razione di costine di maiale che hanno assunto un aspetto quantomai simile a quello della carbonella sottostante? O bistecche di manzo stile suola di scarpa? Verdure carbonizzate? Prudenza, prudenza e prudenza. E soprattutto, studio.

Ci vogliono maestri, come in tutte le arti. E quale maestro migliore di Gianfranco Lo Cascio? Torinese, pizzetto da mangiafuoco, Gianfranco è diventato una delle maggiori autorità italiane in materia di brace. Il suo motto? “American skills, Italian style”. È difficile negarlo: gli americani hanno fatto del barbecue, quello vero, una specie di religione nazionale. Allora perché non mescolare questo sapere alla vecchia tradizione italiana? Gianfranco e i suoi moschettieri fanno proprio questo, sul loro sito web, la bibbia del grigliatore: www.bbq4all.it. Ossia, barbecue per tutti.

Qui il principiante può muovere i primi passi, fino a diventare un guru della piastra: ci sono ricette, consigli sui supporti, sulle griglie, sugli accessori (per esempio, gl’indispensabili termometri), astuzie, trucchi, suggerimenti.

Per esempio, un petto di pollo alla griglia può sembrare una cosetta triste. Perché non provare a ricoprirlo di crosta di mandorla, e a servirlo con un’insalata di rucola, finocchi e arancia? Già, l’insalata: in Italia banalissima, in America un florilegio di preparazioni. Gianfranco e soci ci raccontano anche tante, tante insalate estrose. Ad esempio, quella calda di funghi e cipolle; o quella freschissima di mango, mele, uvetta e nocciole tostate. Per tornare alle portate principali, potreste tentare di farvi una fishcake (polpetta di pesce alla piastra) di merluzzo all’aneto. O lo sgombro marinato alla senape e affumicato su placche di cedro: sembra difficile, ma è tutto spiegato passo passo. Alla griglia, con attenzione, ci si può fare perfino la pizza: Lo Cascio spiega come fare, e ci svela una bella guarnizione a base di patate, speck e robiola di Roccaverano.

Fidatevi: leggete questo autentico breviario del fuoco di brace, e le vecchie, povere grigliate carbonizzate resteranno solo un ricordo.

@FarinaTommaso

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2 commenti

  1. francesco taddei

    bè torino è la terza città più grande del meridione.

  2. blues188

    Lo Cascio? Cognome torinese? Ohibò! Da quando? Non c’è proprio nessun dubbio che sia un cognome importato da altre latitudini?

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