
Gli studiosi (allarmisti) dell’Onu hanno sbagliato le previsioni sul global warming “solo” del 300 per cento
I ghiacciai si sciolgono, gli orsi polari muoiono di caldo, gli uragani si abbattono sulle coste di mezzo mondo e il livello degli oceani sale fino ad annegarci? Non proprio. L’ultimo rapporto del Ipcc (Commissione intergovernativa dell’Onu sul cambiamento climatico), che sarà diffuso oggi, è costretto a fare marcia indietro e a riconoscere che il riscaldamento globale (vignetta tratta da Examiner) si è preso una pausa dal 1998.
L’HIMALAYA NON SI SCIOGLIE PIÙ. È vero, l’Ipcc resta un organismo non attendibile, visto che aveva previsto che l’Himalaya si sarebbe sciolto nel 2035, e gli allarmisti faranno sicuramente leva sulle parti del rapporto dove si dice che «siamo certi al 95 per cento, contro il 90 del 2007, che il riscaldamento globale è causato dall’uomo», ma la sostanza delle scoperte di una delle commissioni più allarmiste che ci siano dice altro.
DITELO AD AL GORE. Come già si stimava negli altri rapporti, l’ultimo sei anni fa, la temperatura si alzerà a fine secolo di un grado o al massimo di 3,7 e non di 5 come sostengono tanti allarmisti. Il livello del mare non salirà di 2 metri, o di 6 come sosteneva il premio Nobel per la pace Al Gore, ma se va male di 62 centimetri alla fine del secolo. Inoltre, se nel rapporto del 2007 si indicava con un grado di certezza del 50 per cento che le catastrofi naturali sono causate dalle troppe emissioni di Co2, ora la certezza è scesa al 21 per cento.
«TEMPERATURA CRESCIUTA POCO». Ma il dato più importante, e difficile da spiegare per l’Ipcc, «è che negli ultimi 20 anni la temperatura è cresciuta di poco o niente», scrive Bjorn Lomborg, il famoso ambientalista scettico che il capo dell’Ipcc ha chiamato «Hitler» solo perché ha detto che il global warming non è poi così grave. «Per essere chiari – continua – questa diminuzione non indica che non esiste il global warming, ma che non è così elevato».
PREVISIONI ERRATE DEL 300%. I modelli climatici usati dall’Ipcc per fare previsioni negli ultimi decenni hanno sovrastimato la temperatura degli ultimi 15 anni del 300 per cento (grafico sopra). Non a caso, nell’ultimo rapporto, non si chiede più ai paesi del mondo di tagliare le emissioni di Co2 «o di riempire il mondo di pannelli solari».
AVANTI COME PRIMA. Ci eravamo sbagliati, quindi, ma questo non significa che bisogna cambiare rotta. Il commissario Ue per il clima, Connie Hedegaard, ha dichiarato infatti settimana scorsa: «Poniamo che la scienza un giorno dica: “Ci siamo sbagliati”. Non sarebbe comunque un bene aver fatto quelle cose che devono essere fatte per combattere il cambiamento climatico?». Risponde James Delingpole, giornalista del Telegraph ed esperto di cambiamento climatico: «Se lei intende far aumentare senza motivo i prezzi dell’energia, tappezzare le campagne di turbine eoliche e terrorizzare i bambini su un problema immaginario, allora la maggior parte di noi probabilmente risponderebbe: “No”». (Nel grafico sotto, la temperatura media degli ultimi anni).
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19 commenti
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Mi viene il dubbio che il giornalista non abbia letto l’articolo di Lomborg da cui ha estratto il grafico:
http://www.project-syndicate.org/commentary/realism-in-the-latest-ipcc-climate-report-by-bj-rn-lomborg
trascurando il fatto che non abbia saputo leggere e interpretare il grafico, in cui è rappresentato l’incremento delle temperature globali e non le temperature stesse. Nei dati osservati vi è un incremento delle temperature annue di circa 0.45°C, mentre i modelli (sviluppati sui dati osservati precedenti al 2000, immagino) prevedevano un incremento di 0.71°C. Si tratta di una sovrastima, senza dubbio (stando ai dati di Lomborg), ma dell’incremento, non della temperatura: quindi la temperatura sta comunque AUMENTANDO. Lomborg non attacca l’IPCC né confuta il riscaldamento globale, ma l’utilizzo che viene fatto di questi dati e le politiche di contrasto, ritenute troppo costose e poco incisive, nonché la disinformazione, di cui anche l’articolo di Tempi.it è pregevole esempio.
Nigel Farage sull’argomento
http://www.youtube.com/watch?v=aylLhPHI1TI
Per fortuna che le idiozie che vengono scritte (non sempre, ma quasi) su questa rivista le leggono solo pochissimi fanatici ciellini (io qualche volta le leggo per ridere un po’….)
Caro Marco.. Ridi poco.. e paga.. 🙂 Pagera’ la povera gente non certo le banche che su questa bufala ci stanno affamando.
Si tace su questo riscaldamento globale inesistente e la relativa lotta alla CO2, con l’Italia impegnata per ben 410 miliardi di dollari…
..entro il 2020 l’Italia dovrà versare un quarto del suo prodotto interno lordo..
http://oggiscienza.wordpress.com/2011/10/10/altro-declassamento-in-vista/
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Una stima globale?: Canada – $ 6b a tagliare temps globale 0,0007 ° C. Solo $ 84Trillion per grado!
Il costo globale di abbattimento di tutte le 0,25 ° C il riscaldamento proiettato 2015-2030 con metodi equivalenti di costo-efficacia sarebbe 29.400 miliardi dollari. Il costo di abbattimento globale rappresenterebbe 4200 dollari pro capite della popolazione mondiale, pari al 3,9% del PIL globale oltre i 16 anni regolamentari.
http://joannenova.com.au/2011/10/canada-6b-to-cut-global-temps-by-0-0007%C2%B0c-just-84trillion-per-degree/
Perche’ Tempi sottolinei gli indicenti tecnici della ideologia globalista del riscaldamento globale puo’ essere una scelta discutibile, ma sono fatti di Tempi. Per me e’ interessante lggere qualche volta fatti argomentati e verificabili su questa politica globale che ammanta di una pretesa di scientificita’ un pregiudizio basato su sensibilita’ malthusiane.
Il GW non puo’ essere costruito come ipotesi scientifica, tale per cui possa essere disegnato un esperimento, si possano raccogliere dati, questi si possano analizzare senza paraocchi per falsificare l’ipotesi. Il GW e’ una congettura che si presenta credibile e si traveste con statistiche (le cifre degli esperti di statistica non arrossiscono mai dalla vergogna, ma dubito arrossiscano anche gli estensori e i consumatori di tali cifre) ma non puo’ essere dimostrata, salvo disporre di un paio di Terre equi orbitanti attorno al Sole, ma comunicanti in tempo reale, ugualmene popolati dalla vil razza umana sporcacciona e troppa.
Il GW e’ un modus cogitandi della mente rinascimental-illuministica che, dopo aver scoperto il punto di Archimede nell’universo fuori dalla Terra (H Arendt, Vita activa. La condizione umana), verifica con disappunto che strumenti e misure non sono piu’ adatti alla bisogna. Certo ci sono sempre dati e dati, pazienza se interpretati con modelli matematici disegnati ad hoc per far parlare ai dati un coro osannante ben diretto. Pazienza se le previsioni sbagliano, in effetti arrivera’ una previsione piu’ accurata, poi smentita, e vai cosi’.
La scienza, e men che meno la tecnica, non puo’ strutturalmente essere neutra. Il GW e’ una ideologia basata su dati, nulla di piu’.
Nulla può essere dimostrato mai. Tolta la matematica.
Popper dice che un esperimento scientifico è tale solo se può essere falsificato, per cui qualsiasi ipotesi o teoria per potersi dire scientifica deve essere suscettibile di errore o falsificazione.
Einstein era d’accordo, quindi buono cosi.
Non parliamo di ideologia però, almeno non nel senso corrente: parliamo di metodo scientifico.
Nessuno sano di mente ha fede irrazionale nel metodo scientifico: le teorie scientifiche sono sbagliate e falsificabili per definizione.
Però a qualcosina ci è servito… mi risparmi l’elenco?
A parte il fatto che neppure la matematica è infallibile (2+2 non fa sempre 4), i risultati degli studi del GE negli ultimi decenni hanno causato un aumento del costo energetico e di conseguenza di quello di produzione nel nostro paese, a favore proprio di quei paesi come India e Cina che non hanno mai aderito agli inutili protocolli sull’ambiente. Anzi paesi come l’Italia con la politica delle energie rinnovabili hanno acquistato certificati verdi, permettendo hai paesi emergenti di poter inquinare, con il risultato di produrre a costi inferiori. Se Tempi, quotidiano di orientamento cattolico si occupa di ambiente e nello specifico del GE, lo fa perché la natura è parte della creazione divina e non si può accettare che la sua difesa passi per eccessivi o insufficienti allarmismi, che hanno l’unico scopo di influenzare l’economia di questo o quel paese o di obbligare i governi a foraggiare studiosi e scienziati che altrimenti sarebbero disoccupati.
In che senso la matematica “non è infallibile”?
Perchè 2+2 non fa sempre 4?
Mi sono perso qualcosa?
Scusi Prof, ma secondo me il tutto dopemdendanima splice comsiderazione: il giudizio di Tempi sul taso di ideologizzazione degli studi sul Global Warming è semplicemente diverso dal tuo. Ed è paragonabile – che tu lo condivida o meno – a quello sulla lotta alla vivisezione.
Caro Prof, esattamente cosa del discorso del GW (global warming) ha a che fare con:
– una ipotesi scaturita dalla attenta osservazione di fatti, senza pregiudizi
– la esecuzione di un esperimento ben disegnato e idoneo a verificare se quella ipotesi spiega in modo soddisfacente (salvo successiva falsificazione per emergenza di nuovi dati o di nuove ipotesi o di nuovi metodi di verifica)
– la conferma dei risultati del primo esperimento da parte di almeno un altro osservatore tramite un altro esperimento.
In cosa?
Il GW e’ un movimento di opinione (ideologia?) basato anche su dati. Nel movimento di opinione molti osservatori usano dati (per forza, le macchine raccolgono dati in continuo). Ma sinceramente dubito che la ipotesi antropica sia qualcosa di diverso da una conoscenza per fede: o ci credi o sei “degli altri”. Non esattamente galileiano
ma perchè tempi conduce la battaglia contro gli allarmisti del global warming?
Capisco quella sui gay, il crocefisso, l’islam violento…. hanno senso visto l’orientamento del giornale, ma il riscaldamento globale mi sembra non c’entri per nulla.
E’ ovviamente un argomento importante, ma tempi online per scelta editoriale non copre tutta la cronaca mondiale giorno per giorno: copre solo notizie riguardanti i 6-7 argomenti che principalmente approfondisce (e benissimo che esistano ancora giornali cosi).
Ma il global warming che c’entra con un giornale come Tempi?
Ci sta qualche particolare complottone dietro agli allarmisti del riscaldamento globale? che mi sono perso?
Tolti i noti politici che hanno provato e provano a cavalcare l’onda con più o meno mala fede – e ce ne stanno sempre per ogni argomento, questo ora poi è decisamente di secondo piano- in genere gli interessi “occulti” dietro il g.w. riguardano grandi industrie che da sempre investono (in lobby) per evitare di dover ridurre le emissioni e/o pagarci sopra delle tasse.
Gli allarmi di al gore erano eccessivi, l’acqua si è alzata di meno del previsto, ma aumenta la significatività statistica dell’ipotesi: “l’uomo è responsabile dell’innalzamento della temperatura”.
Ok, da una parte tanto meglio, dall’altra stiamo comunque attenti a regolarci perchè pare il problema un giorno possa presentarsi.
Se siamo un giornale che si occupa di natura, approfondiamo bene, se siamo un giornalone che copre tutto ci facciamo scrivere uno o due articoli, se siamo un giornale come Tempi parliamo d’altro.
E invece no: Tempi continua a screditare in ogni modo chiunque non sostenga che il global warming sia assolutamente un falso problema.
ma perchè? PERCHE’?
Perché il GW, vero o falso che sia, è comunque un simpatico prodotto del pensiero unico imposto dalle agenzie dell’ONU che promuovono aborto, eutanasia, controllo delle nascite, (dis)educazioni sessuali, sterilizzazioni più o meno forzate, matrimoni e adozioni gay, ideologia del gender ecc. Si tratta dello stesso pensiero. Dunque nel mostrare come l’approccio ai problemi ambientali sia ideologico, pretestuoso e spesso fallace, permette di vedere e comprendere come lo siano anche gli approcci alle altre questioni sopra elencate.
Aborto, eutanasia, controllo delle nascite, sessualità, matrimoni gay, cambi di sesso riguardano la sfera morale.
Non si fanno test statistici per capire se l’aborto è giusto o sbagliato.
Gli studi per capire gli effetti nella crescita di un bambino adottato da una coppia gay hanno basi scientifiche, ma per definire quali “effetti” siano desiderabili e quali meno ci si deve mettere d’accordo su cosa è giusto e cosa è sbagliato, e qui la metodologia scientifica la possiamo anche buttare nel secchio.
Il global warming è un argomento tecnico, non morale. Quando l’onu si esprime sull’argomento lo fa con degli studi che si possono leggere e valutare, ci sono dei dati che si possono verificare, ci sono ipotesi che possono essere sbugiardate o da qualcuno che fa notare un’errore metodologico nell’analisi, o- visto che parliamo di scienze empiriche- semplicemente dal tempo che passa.
Se uno ti presenta un’analisi tecnica non puoi parlare di “approccio ideologico”, al limite di un lavoro fatto male, tendenzioso, magari del tutto falsato… ma l’ideologia non c’entra con il metodo.
Gli ultra.animalisti hanno un approccio ideologico al problema vivisezione: negano che la ricerca sugli animali possa essere utile all’uomo. Basta fare quattro chiacchiere con un medico per renderti conto di quanto la cosa sia stupida. Questo è un approccio ideologico ad un problema tecnico.
Il global warming, tanto più se si parla di onu, non fa parte di questa categoria di argomenti.
Tempi critica l’onu sull’aborto perchè IMMORALE, non perchè qualcuno da qualche parte ha fatto male i calcoli.
Capirei se ci fossero degli interessi dietro di qualche sinistro gruppo…ma è noto che i “sinistri gruppi” che hanno interessi nel g.w. hanno gli interessi opposti! sono quelli che vogliono avere la certezza di poter inquinare con le filiali in sud-asia senza dover pagarci sopra delle tasse.
Perchè allora tempi ci fa la campagna sopra?
Prof, azzardo una ipotesi: forse che a Tempi sono interessati ai fatti piu’ che alle congetture indimostrabili o alle interpretazioni conformistiche?
Questo varrebbe per tutta la casistica editoriale che lei elenca
PERCHE’? 🙂
Perche’ e’ una criminale quanto diabolica truffa.. economica sociale e ambientale.
Una truffa etica.. e morale visto che ci (crepano) in troppi e molti altri sono in miseria.
Le spiego in poche parole e molti link da cui potra’ approfondire l’argomento.
Iniziamo da questo:
Se ai sussidi al fotovoltaico si aggiungono quelli dell’eolico, biomasse, certificati verdi, Cip6 arriviamo a 12 miliardi l’anno (da pagare per i prossimi 20 anni) cui bisognerà aggiungere un altro paio di miliardi l’anno ..
Un’operazione colossale avvenuta senza alcuna specifica delibera parlamentare ma solo per effetto di decreti ministeriali e gestita “fuori bilancio”in quanto i sussidi vengono addebitati alle bollette tramite la componente A3.
http://oknotizie.virgilio.it/go.php?us=11b5d801c85c173f
/—————-/
Andrebbe sottolineato meglio che questo e’ solo una piccola parte del “DANNO”.
Infatti le aziende ormai chiudono o delocalizzano.
http://www.imolaoggi.it/2012/09/18/la-ue-deindustrializza-litalia-anche-la-disciplina-sulle-emissioni-co2-penalizza-il-nostro-paese/
Recente esempio e’ la ALCOA.
Alcoa, Glencore: energia a –>>25 euro per Mwh per 10 anni. “Condizione imprescindibile”
http://www.greenbiz.it/energia/5500-alcoa-glencore-energia-25-euro
Bene in Italia siamo a 186 euro Mwh.
E considerando che in Cina costa 23 euro Mwh, non possiamo biasimare chi chiude LICENZIA e scappa da questa terra di eco-psicopatici fomentati da veri criminali.
C-R-I-M-I-N-A-L-I che son riusciti a costruire questa truffa su una (BUGIA).
1″economica
2″ ambientale
3″ sociale
Partiamo dalla B-U-G-I-A. 🙂
Nessun RISCALDAMENTO GLOBALE.
…a partire dal 1998, il trend delle temperature medie superficiali del pianeta ha cessato di essere statisticamente significativo. ..
——>>Traduciamo per i non addetti:
la temperatura media del pianeta ha SMESSO di aumentare.
http://www.climatemonitor.it/?p=32709#more-32709
Non mi dilungo sulla truffa economica perche’ bastano i 14 miliardi annui ben chiariti dall’art.
Veniamo alla truffa A-M-B-I-E-N-T-A-L-E.
I pannelli fotovoltaici son fatti in Cina a carbone?
Basta leggere
http://www.linkiesta.it/il-fotovoltaico-fa-bene-alla-cina-e-al-carbone
I pannelli contengono VELENOSISSIMO C-A-D-M-I-O messo al bando nella UE ?
http://www.climatemonitor.it/?p=33247
Basta leggere visto che ORMAI siamo IMPESTATI di CADMIO:
Fotovoltaico: la UE vieta il cadmio nei pannelli solari, ma solo fra tre anni
http://www.greenme.it/informarsi/energie-rinnovabili/3582-fotovoltaico-la-ue-vieta-il-cadmio-nei-pannelli-solari-ma-solo-fra-tre-anni
Tutto questo per la LOTTA alla CO2?
Per un riscaldamento globale INESISTENTE?
l’EOLICO ?
Il Global Warming non avrà impatto sull’Eolico, ma l’Eolico avrà impatto sul Global Warming
..La turbolenza prodotta nei bassi strati da un massiccio ricorso alla fonte eolica, provocherebbe l’intrusione di aria proveniente da quote più elevate con temperatura potenziale più alta, provocando un —>>aumento della…..temperatura.
Saremmo punto e a capo, perché tutto questo vuol dire anche alterazione della trasformazione della radiazione solare incidente in energia di movimento. Allora sì che si potrebbe dire che il Global Warming può avere impatto sull’energia eolica, peccato che quell’impatto l’eolico se lo sarebbe procurato da solo.
http://www.climatemonitor.it/?p=17399
“Eolico, soffia il vento degli sprechi: costi alti, poca energia, affari d’oro”
http://www.climatemonitor.it/?p=13960
Salvapianeta fomentatori di eco-storditi 😉 ?
Qui un recente nostrano esempio di GURU del riscaldamento globale e LOTTA alla CO2 😉
Il climatologo Giampiero Maracchi indagato dalla procura di Firenze, accuse gravissime
http://www.meteoweb.eu/2013/08/il-climatologo-giampiero-maracchi-indagato-dalla-procura-di-firenze-accuse-gravissime/219800/
Un dilettante al confronto dei grandi SALVAPIANETA.
Le 3 Canaglie del Carbon Tax: Soros, Al Gore, Maurice Strong.
http://www.mentereale.com/articoli/le-3-canaglie-del-carbon-tax-soros-al-gore-maurice-strong
E anche questi piccoli paragonandoli alle varie BANCHE che lucrano su questa bugia/truffa.
—>Banche d’affari come Goldman Sachs o JP Morgan Chase vedono nel mercato delle emissioni di CO2 l’opportunità di generare una nuova bolla finanziaria di un bene inesistente (crediti di anidride carbonica), con la quale giustificare enormi profitti e giga-bonus per i loro dirigenti.
http://versounmondonuovo.wordpress.com/2013/05/02/cosa-motiva-i-fanatici-del-cambiamento-climatico-globale-causato-dall‘ uomo/
/———-/
Sarebbe da sottolineare che l’europa e’ destinata al collasso proprio per queste eco-direttive
Un vecchio art. molto chiaramente spiegava:
UE, Barroso: 20% del budget per la lotta al riscaldamento globale
http://www.imolaoggi.it/2013/06/25/ue-barroso-20-del-budget-per-la-lotta-al-riscaldamento-globale/
Basterebbe molto meno per esser fuori mercato rispetto a paesi che giustamente di tassare l’aria se ne infischiano.
E basterebbe un minimo di corretta informazione per evitare il baratro verso cui deliberatamente ci stanno trascinando.
DELIBERATAMENTE:
“Il mondo è pronto per raggiungere un
governo mondiale.
La sovranità sopranazionale di una élite intellettuale
di banchieri mondiali non deve scandalizzarci,
è sicuramente preferibile all’autodeterminazione nazionale
praticata nei secoli con disastrosi risultati”
David Rockfeller – discorso ai Builderberg – Inghilterra – 1991
Per far cio’ serve una crisi:
“Siamo sulla soglia di una mutazione globale.
Ci manca soltanto una cosa: una crisi rilevante, e le nazioni
accetteranno il Nuovo Ordine Mondiale”
David Rockefeller – United Nations Business Council -1994.
David Rockfeller – discorso ai Builderberg – Inghilterra – 1991
http://www.marcovuyet.com/ALARMA%20NUOVO%20ORDINE%20MONDIALE.htm
Ora ascoltate Mario Monti testuale riporto :
L’Europa ha bisogno di crisi, anzi, di gravi crisi per fare passi avanti.
I passi avanti per l’Europa sono per definizione cessione di parti delle sovranità popolari a un livello comunitario.
Solo quando il costo del non farlo è superiore al costo del farle perché c’è una crisi visibile e abbiamo bisogno delle crisi per fare passi avanti.
http://www.imolaoggi.it/2013/06/01/unione-europea-monti-si-alla-cessione-di-sovranita-volontaria/
E ricordo che l’Europa ha approvato il pacchetto Kyoto in un momento in cui era il nostro Mario Monti commissario della Ue:
protocollo di Kyoto che ha le sue fondamenta nel surriscaldamento del pianeta ad opera dell’attività antropica.
http://www.tenews.it/giornale/2012/02/19/dalla-societa-elettrica-a-galsi-storia-e-illusioni-dell-energia-41564/
Molti ormai sanno che il Presidente del Consiglio Europeo, il Bilderberg Herman Van Rompuy, è colui che dichiarò apertamente che gli stati nazionali sono morti e che nel 2009 disse:
“Il 2009 è anche il primo anno di governo globale, con la creazione del G20 nel bel mezzo della crisi finanziaria globale.
—–> La Conferenza sul —>>Clima di Copenaghen sarà un altro passo avanti verso il governo globale del nostro pianeta”.
http://nwo-truthresearch.blogspot.it/2012/01/molti-ormai-sanno-che-il-presidente-del.html
Tutto chiaro? 2900 miliardi di eco-tasse ( piu’ i danni dellle aziende in fuga ) per schiacciare l’Europa e deindustrializzarla
http://www.businessgentlemen.it/index.php?option=com_content&view=article&id=2369:2900-miliardi-di-euro-di-investimenti-in-10-anni-per-portare-leuropa-in-un-sistema-a-basse-emissioni-di-co2&catid=42:ecosostenibile&Itemid=59
Nick Griffin,leader the British National pArty e parlamentare europeo,spiega come il riscaldamento globale viene usato per deindustrializzare la Gran Bretagna.
Sono pochi i politici che dicono la verita’ su questa ecotruffa. 😉
http://www.bnp.org.uk/news/national/global-warming-scam-being-used-de-industrialise-britain
Infatti:
.. Il gruppo indiano Tata ha annunciato che tra i motivi che hanno portato alla chiusura di uno stabilimento che dava lavoro a 1500 persone hanno giocato un ruolo importante le politiche climatiche dell’Unione Europea..
Non lo scrive Topolino:
http://www.telegraph.co.uk/finance/newsbysector/energy/8570141/UK-faces-job-losses-as-businesses-threaten-to-flee-abroad-to-escape-green-energy-levies.html
Comunque .. ORMAI E’ TARDI!!
Sono riusciti nel creare la crisi e ora dovete godervela in veste di “decrescita felice”
Con i consumi petroliferi italiani nel mese di giugno 2013 siamo tornati agli anni ’60
http://mondoelettrico.blogspot.it/2013/07/con-i-consumi-petroliferi-italiani-nel.html
MA E’ BEN PEGGIO:
..Se scorporato per rami di attività, i numero dell’Enel sono uno spaccato preciso della situazione dell’economia italiana.
Ecco il calo della domanda divisa per settori e in base alla richiesta di elettricità: cemento, calce e gesso – 20,5%;
chimica e farmaceutica – 15,6%;
legno -11,5%; ……. – ecc.ecc.
http://www.repubblica.it/economia/2012/10/05/news/dai_cementifici_agli_impianti_chimici_la_crisi_fa_crollare_i_consumi_elettrici-43947225/
SIAMO MORTI?
Solo che ancora l’orchestra suona su una stiva piena d’acqua, e di disquisizioni sulla verginita’ di Ruby.
Chi chiude o fortunatamente delocalizza, non (scappa) semplicemente ha il quadro chiaro e comprende che il (BOTTO) e’ vicino, quanto inevitabile.
😉
/——————-/
Comunque i certificati non sono “bianchi”.. ma “verdi” 😉 come la “morte”, ormai non piu’ “nera”.
E da anni e’ lapalissiana la eco-truffa.
Paghiamo l’energia OLTRE QUINDICI VOLTE IL VALORE DI MERCATO?
Motivandolo con la LOTTA ALLA CO2 per il riscaldamento globale I-N-E-S-I-S-T-E-N-T-E.
Ricordo che compravamo energia a 6 Cent, (3,5/4,5 cent alla fonte),pagando mediamente 48 cent il kW fotovoltaico, cui aggiungiamo i “cert. verdi”.
I conti tornano. il «biglietto verde» pesa infatti per i due terzi dei ricavi complessivi.
http://www.viadalvento.org/informazioni-sulleolico-in-sicilia/nella-foresta-dei-mulini-a-vento-che-senza-incentivi-non-sorgerebbero-corriere-della-sera/
OVVIAMENTE:
.. Per guadagnare sui certificati verdi è sufficiente la licenza, NON SERVE NEMMENO che l`impianto a pale sia in funzione..
http://rassegna.governo.it/testo.asp?d=54709564
Un vecchio art. al riguardo recitava:
,.. strumento attraverso il quale lo Stato finanzia, al di fuori dei normali meccanismi di mercato, la produzione di elettricità da fonti rinnovabili..
http://www.stampalibera.com/?p=22419
…La ricerca dell’Università di Copenhagen aspira ad essere l’anello di congiunzione tra le paranoie catastrofiste-ambientaliste attestanti l’esistenza di un surriscaldamento climatico del pianeta (smentite dalle rivelazioni del climategate) ad opera della CO2 e le tesi legate ad una visione di paternalismo alimentare proibizionista nazi-salutista ai fini di una decrescita malthusiana e di una ——>>lotta marxista contro le multinazionali, il benessere e lo stile di vita occidentale individuale..
..cavallo di Troia con il quale mascherare, avanzare e far accettare socialmente propositi e motivazioni politico-ideologiche potenzialmente criminogene al pari dell’eliminazione per quote di popolazione messe in atto nella Cambogia di Pol Pot o delle carestie “scientifiche” di Stalin in Ucraina…
http://www.lindipendenza.com/la-co2-ingrassa-e-gli-asini-volano/
Auguri e ne servono tanti, chi resta in questa eco-europina che balla al ritmo dei troppi pifferai “verdi” fomentatori di eco-storditi !
ETICA E MORALE? ..In tanti ci crepano con questa apparente innoqua bugia del risc. globale.. 🙂
.. industrie produttrici di biocarburanti che necessitano di immense estensioni di terra per coltivare palme da olio, mais, colza, girasole, canna da zucchero e altre specie vegetali dalle quali ricavano il carburante alternativo ai prodotti petroliferi.
Alcune cifre rendono un’idea dell’entità del fenomeno. Per quanto è dato sapere, il governo e le imprese private della Corea del Sud sono proprietari di almeno 2.306.000 ettari di terre all’estero. Seguono la Cina, con 2.090.796 ettari, l’Arabia Saudita, con 1.610.117 ettari, gli Emirati Arabi Uniti, con 1.282.500 ettari, il Giappone, con 324.262 ettari.
https://www.tempi.it/rubare-allafrica-i-pirati-di-terre-siamo-noi#.UkYQDFMs6AQ
Premesso che non sono assolutamente un esperto e non sono quindi in grado di valutare le diverse tesi scientifiche(?), volevo solo far notare che gli interessi economici non stanno solo dietro alle tesi dei cattivi scienziati pagati dai petrolieri ma anche da quelle della egualmente “affamata” galassia della green economy (finanziamenti a istituti e progetti vari, aziende che producono pannelli solari o similari, politici in cerca di popolarità, etc. etc). Meno ideologia, meno interessi e più serietà, non guasterebbero, da una parte e dall’altra.