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Gli Incredibili 2
Ci sono voluti quattordici anni per trovare un’idea valida per un sequel de Gli Incredibili (2004), primo film della Pixar con soli umani. Eppure, il regista e sceneggiatore Brad Bird ha realizzato Gli Incredibili 2, dal 19 settembre nei cinema, con una trama, di fondo, speculare e simile al primo episodio. Assistiamo infatti ad un ribaltamento dei ruoli. Se prima avevamo Bob Parr, supereroe costretto all’anonimato da una legge federale e desideroso di tornare in azione, qui abbiamo la moglie, Helen, che lascia la famiglia per abbracciare l’attività supereroistica. Anche il villain, in qualche modo, ricorda quello del passato, così come la scena con Edna Mode è un, riuscito, ammiccamento a quella del primo episodio. In effetti si tratta di un sequel che non brilla da un punto di vista della trama, ma che propone una serie di riflessioni interessanti sul funzionamento di una famiglia, l’utilizzo dei media e le scelte che ognuno fa e le conseguenze che esse comportano, oltre a riflettere sui supereroi e quindi sul mondo.
Andiamo con ordine. In un periodo in cui #metoo e un’ondata di politically correct ha travolto Hollywood, appare del tutto sensato proporre gli Incredbili da un punto di vista femminile. Il risultato non è mai pretestuoso, comunque, perché sono molto divertenti le scene domestiche, in cui un destabilizzato e insonne Bob lotta contro le nevrosi quotidiane dei figli, mentre Helen si rilassa in lussuose camere d’albergo. Ad emergere è sempre la squadra che è maggiore della somma delle parti.
La riflessione sui media è piuttosto interessante. Il film parla di come i supereroi siano visti come una minaccia, quando invece non si tratta di questo, ma di un problema di percezione. La realtà non possiede dunque una verità intrinseca, quanto invece si deve ragionare su come veicolare il messaggio desiderato. Le persone con super poteri sono associate solo ai pericoli che essi provocano, ma non viene calcolato il salvataggio che essi realizzano. Ecco allora che si mette in moto una macchina comunicativa che metta in primo piano solo gli aspetti positivi, ribaltando l’opinione comune. Un tema, questo, che presuppone un’invasione sotterranea di personaggi “diversi” nella società che non può che far pensare al dramma migratorio e di come questo venga agitato, in maniera spregiudicata, dalle diverse parti in causa.
Infine, a dieci anni dal Cavaliere Oscuro di Nolan, resta caldo il ruolo dell’eroe nella società – minaccia o opportunità – visto come un diverso che mette a disagio gli uomini normali, che si vedono piccoli ed insignificanti. Reprimere i supereroi significa dunque reprimere i migliori per andare verso una standardizzazione della società. Bob Parr direbbe che si andrebbe verso la mediocrità, e la contrasta esaltando i poteri dei piccoli Flash, Violet e Jack-Jack. In questo vi sono delle riflessioni che arrivano anche dall’imprescindibile Watchmen (Alan Moore, Dave Gibbons), oltre che dal primo episodio degli Incredibili: il supereroe che spaventa la società perché é migliore. Questo tema riverbera nell’attualissimo discorso che il cattivo fa attraverso la televisione, e che si riflette di nuovo nel nostro contemporaneo, in cui gli esperti e i tecnici (come i medici, per esempio) vengono messi in dubbio da chi non ha alcuna competenza in materia.
In questo mondo disegnato come eterni anni ’50, la musica di Michael Giacchino risuona di nuovo con forza ed energia. Atmosfere alla Bond, piatti e bassi fanno la parte del leone, calando subito lo spettatore nel contesto. E tre sigle dei supereroi (udibili nei titoli di coda, non lasciate la sala), regalano quell’approccio intradiagetico tipico di certe colonne sonore dei fratelli Sherman. In sintesi, Gli Incredibili 2 risulta un interessante ribaltamento del primo, non originale nella trama ma sfizioso nelle derive logiche che trae dai nuovi imput sociali e dai cambiamenti che gli anni portano con loro. La famiglia Parr resta fresca e attuale e, nonostante i loro poteri, in difficoltà con i sentimenti, ma sempre uniti e sinceri nell’affrontarli insieme.
Gli Incredibili 2, 2018, regia di Brad Bird, Disney – Pixar, 149′, dal 19 settembre nei cinema
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