George e Dorothy, gli sposi inglesi morti lo stesso giorno dopo 68 anni passati sempre insieme

Di Benedetta Frigerio
28 Giugno 2014
I coniugi Doughty abitavano in una cittadina a pochi chilometri da Manchester. Avevano 91 e 92 anni quando sono spirati nel giro di dieci ore l'uno dall'altra

george-dorothy-doughty

Si sono incontrati 68 anni fa e da quel momento non hanno passato nemmeno un giorno separati. Sono rimasti uniti fino alla morte, che se li è portati via insieme, quasi obbedendo alla loro scelta di vita. George e Dorothy Doughty, una coppia di sposi residenti nella cittadina di Ashton-under-Lyne, a pochi chilometri da Manchester, Inghilterra, avevano rispettivamente 91 e 92 anni quando sono spirati il primo giugno scorso, nel giro di dieci ore l’uno dall’altra. Lei alle 14.30, lui a mezzanotte passata.

RICOMINCIARE DA CAPO. I coniugi Doughty, racconta il Daily Mail, si incontrarono dopo la morte del primo marito di Dorothy, rimasto ucciso durante la Seconda Guerra mondiale, ad appena quattro mesi dal matrimonio. George, compagno di scuola del soldato defunto, appresa la notizia della tragedia decise di scrivere alla donna per farle le condoglianze e assicurarle la sua vicinanza. Ma lo scambio epistolare si concluse con un appuntamento. Il primo incontro ebbe luogo alla stazione ferroviaria di Manchester Piccadilly, dove George vide Dorothy con in mano una rosa. Lui invece per farsi riconoscere teneva sottobraccio un giornale. Con quell’uomo la giovane vedova capì che poteva rincominciare a vivere, e così lo sposò. Dal matrimonio nacquero due figli, Allan e Paul, cresciuti mentre il papà lavorava come panettiere e la mamma in una boutique. In quegli anni George e Dorothy passavano il tempo nella completa dedizione al lavoro e alla famiglia. «Erano due persone buonissime, che amavano la loro famiglia e volevano essere presenti per ogni cosa», ha spiegato il figlio Paul. Tanto che in seguito, una volta raggiunta l’età della pensione, la loro vita si incentrò sul volontariato in ospedale e sulla cura della famiglia ormai composta da cinque nipoti, Stuart, Mark, Rachel, Andrew e Adelle, e più tardi da due pronipoti, Charlotte e Mabel.

NELLA GIOIA E NEL DOLORE. Dieci anni dopo aver lasciato il lavoro, George e Dorothy hanno festeggiato sessant’anni di matrimonio circondati da tutta la famiglia. Lo scorso 21 maggio George è stato ricoverato presso il Tameside Hospital per una polmonite che lo ha costretto alla terapia intensiva. Esattamente il giorno successivo è entrata in ospedale anche sua moglie, che ha sviluppato un fuoco di sant’Antonio che nel giro di una settimana l’ha portata alla morte. «Nessuno dei due sapeva che l’altro stava morendo», ha continuato Paul. «Molti dicono che è un conforto sapere che erano insieme davanti alla morte». Ma qual era il segreto del loro amore così grande e duraturo? «Mentre tante persone oggi buttano via la propria relazione», ha provato a spiegare il figlio, George e Dorothy «sono passati attraverso momenti duri, altri molto belli, ed erano l’esempio perfetto di cosa significhi stare insieme». Anche per questo «ci mancheranno molto».

@frigeriobenedet

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1 commento

  1. Paolo

    Grazie!

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