Gentile Pisapia, l’ho votata e fatto campagna per lei. Sul Dalai Lama abbia più coraggio

Di Giulia Crivellini
25 Giugno 2012
Lettera aperta al sindaco di Milano sul mancato conferimento della cittadinanza onoraria al ledare tibetano. «Chiedo a Lei di avere coraggio, perché oggi l’unica cittadinanza ad essere “sospesa” è la nostra.

Dopo la prima lettera, la lettrice Giulia Crivellini torna a inviare una seconda missiva al sindaco di Milano, Giuliano Pispaia.

Gentile Sindaco,
torno a scriverle in merito alla decisione di sospendere la cittadinanza onoraria alla massima autorità tibetana, il Dalai Lama.

In questi giorni sono state tante le parole spese al riguardo, ma il punto centrale della questione, sulla quale le chiedo di riflettere, non è ancora emersa. Oggi non si sta parlando dei diritti di un popolo, quello tibetano, che da anni subisce massacri. Se fosse (solo) questo, l’incontro ufficiale con il Dalai Lama previsto per martedì e un forte impegno del Comune al dialogo e alla promozione delle libertà in Tibet potrebbe risultare una soluzione convincente. Ma oggi, da giovane cittadina, non mi accontento di questo.

La decisione che è stata presa ha messo in gioco, prima di tutto, i diritti di noi milanesi. Il diritto a che la nostra città e le istituzioni che la rappresentano non riducano Expo ad un comitato d’affari. Ci dicono che un’alternativa non c’era. Ebbene, io credo di sì. Città come Venezia o Roma (che ha un sindaco non certo garantista e attento come Lei) in circostanze di analoga “pressione” economica, non si sono piegate.

Certo qui si parla di cifre enormi: finanziamenti, padiglioni, turisti eccetera. Ma, anche volendo credere ad un vero boicottaggio cinese, quale sarà il costo, in termini di credibilità e di garanzia ad essere rappresentati da istituzioni che davvero promuovano i diritti, che noi tutti subiremo? Io l’ho votata e ho rimandato i miei esami universitari per impegnarmi in campagna elettorale. L’ho fatto con convinzione. Ora chiedo a Lei di avere coraggio, perché oggi l’unica cittadinanza ad essere “sospesa” è la nostra.

Giulia Crivellini

Articoli correlati

3 commenti

  1. Today, with all the fast lifestyle that everyone is having, credit cards have a huge demand throughout the market. Persons from every area of life are using the credit card and people who aren’t using the card have made up their minds to apply for one in particular. Thanks for discussing your ideas about credit cards.

  2. Good web site! I really love how it is simple on my eyes and the data are well written. I am wondering how I could be notified whenever a new post has been made. I have subscribed to your RSS feed which must do the trick! Have a nice day!

  3. Alberto Ghidotti

    Cara Giulia, condivido con te la preoccupazione e la grande libertà che ti costituisce. Ma come vedi, a nessuno interessa!
    Contro uomini piccoli piccoli la vittoria sta a non rinunciare ad una sola virgola del proprio desiderio a dire come stanno le cose, non sta sicuramente in un esito positivo immaginato.
    La prossima volta indirizza altrove le tue energie per la campagna elettorale!!!

I commenti sono chiusi.