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Fumetto – La storia di Jack lo Squartatore siglata Moore e Campbell capovolge ogni certezza

Di Amedeo Badini
19 Novembre 2013

From Hell è un corposo libro che racconta i delitti di Whitechapel, ovvero la serie di uccisioni perpetrata nel 1888 dal serial killer, mai rintracciato, Jack the Ripper, ovvero Jack lo Squartatore. Alan Moore scrive i testi di sedici capitoli, mentre i disegni sono opera dello scozzese Eddie Campbell. La storia, pubblicata tra il 1988 e il 1996, è edita in Italia da Magic Press Edizioni in un volume che, grazie al ritrovamento delle tavole originali, è stato stampato con una qualità migliore rispetto alle precedenti edizioni, che si basavano su mediocri scansioni. Ora il bianco nero e il tratto di Campbell rinasce in tutto il suo splendore, così come le parole di Moore.

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Scrivere di un’opera così monumentale è molto complesso, perché il testo non si limita a raccontare solo di prostitute uccise, di indagini della polizia, di nebbiosi quartieri degradati, di sale reali riccamente decorate e di vasti prati della campagna inglese. L’ambizione è molto più alta, perché in queste 576 pagine Alan Moore ci precipita in un infernale abisso di orrori, manie e ragionamenti filosofici, che mettono tutto in discussione e che segnano l’inizia della civiltà contemporanea. Dal sangue delle prostitute di Whitechapel nasce il XX secolo, mentre una tempesta di domande assale il lettore, coinvolto sempre più in un uragano disperato di ambizione suprema e di disfatta sociale. L’autore descrive personaggi terribilmente affascinanti, come il dottor William Gull e il disilluso ispettore Abberline, il povero ensemble delle cinque donne di strada destinate a morire, e l’ignorante vetturino John Netley. Di sfondo tutta una panoramica di veri personaggi storici e di alti consessi civili, riunioni massoniche e spietati circoli eleganti, in cui Londra mostra il suo volto rabbioso e imparziale delle macerie sociali del XIX secolo. Il disegnatore propone tutto questo con un segno sintetico e terribilmente efficace: semplici linee di matita e di china, tratteggio multiplo e nette distinzioni tra bianco e nero formano un quadro che, da un lato, riprende le suggestioni espressioniste mentre, dall’altro, ricorda le vecchie fotografie e la celluloide dei classici del muto.

Un libro potentissimo, dalle atmosfere malate eppure più che intriganti, capaci di raccontare una storia svelata fin da subito (e che, in questa sede, abbiamo cercato di non spoilerare), un affresco fedelissimo di quei tempi e della grande metafora che la torbida storia di Jack può essere. Il futuro nasceva lì, tra le nebbie di Londra e le vie umide, in cui un uomo in preda a lucida follia cerca di creare un mondo nuovo. E sa bene che, pur nel fallimento, davvero da quella matassa di sangue e di polvere crescerà un sistema basato sul malaffare e sulle connivenze. Alan Moore ci dona la sua opera più destabilizzante, terribile e lucida al tempo stesso. Da leggere con prudenza, perché davvero, mai come in questo caso, pagine così dense e così magnetiche possono far capovolgere tutte le proprie certezze.

From Hell, Magic Press Edizioni, 35€, in tutte le librerie e fumetterie.

@Badenji

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