Franco Misiani, giudice sopra le righe che infine inciampò

Di Rodolfo Casadei
22 Maggio 2003
Franco Misiani, 67 anni, giudice del Tribunale della Libertà di Napoli, “toga rossa” della prima ora

Franco Misiani, 67 anni, giudice del Tribunale della Libertà di Napoli, “toga rossa” della prima ora, ha condotto inchieste di mafia e di corruzione e nel corso della sua carriera ha chiesto l’arresto di Giuseppe Ciarrapico, Gaetano Caltagirone, Bettino Craxi, ecc. ma è celebre soprattutto per essere stato incastrato dalla famosa (in realtà mai esistita) intercettazione ambientale al bar Mandara di Roma disposta dal pool di Milano nell’ambito dell’inchiesta Sme che avrebbe portato in carcere il giudice Renato Squillante e causato l’allontanamento di Misiani da Roma con un provvedimento disciplinare del Consiglio superiore della magistratura (Csm). Misiani era già stato sottoposto in passato, insieme ad altri colleghi, a procedimenti disciplinari davanti al Csm per frequentazione di ambienti dell’estrema sinistra eversiva, ma per varie ragioni era stato sempre assolto. Nei collegi giudicanti erano presenti giudici come Giancarlo Caselli, Edmondo Bruti Liberati, Vladimiro Zagrebelsky, Massimo Brutti, Marcello Maddalena, Vittorio Bachelet, Ettore Gallo.

Articoli correlati

0 commenti

Non ci sono ancora commenti.