
Macellaio di Rennes costretto a chiudere: «Non potevo più cucinare salsicce». Al suo posto aprirà macelleria halal
Troppe pressioni da parte di estremisti islamici. Ecco perché Jerome ha deciso di chiudere la sua macelleria aperta da 11 anni nel centro commerciale “Italie” a Blosne, quartiere di Rennes. «Troppe pressioni», dice il proprietario francese. Al suo posto aprirà una macelleria halal, cioè lecita per i musulmani.
CARNE DI MAIALE. In 11 anni la vetrina di Jerome è stata spaccata più di dodici volte e il proprietario ha subito anche minacce di morte: «Sono costretto ad andarmene», dichiara al Le Mensuel, «e tutto perché ho la sfortuna di vendere carne di maiale». Un giorno Jerome si è trovato questa scritta sul negozio a caratteri cubitali: «A morte i maiali, ti uccideremo». Anche quella volta, come le precedenti, «ho denunciato tutto al commissariato. Ma come sempre, i poliziotti si sono rifiutati di venire al negozio per controllare. Sono amareggiato».
NIENTE SALSICCE AL VENERDÌ. E le minacce non si sono fermate alle scritte: «Una sera di tre anni fa, 12 delinquenti sono entrati nel mio negozio. Mi hanno avvisato che se il giorno dopo, venerdì, avessi cucinato fuori dal negozio le galettes-saucisses [piatto tipico di Rennes a base di salsiccia, ndr], come tradizionalmente faccio da sempre, avrei fatto una brutta fine. Ho dovuto smettere di cucinarle al venerdì, giorno di preghiera dei musulmani, e cominciare a prepararle la domenica mattina, quando molti nel quartiere dormono ancora».
NIENTE ALCOL. I residenti hanno fatto una petizione a favore di Jerome e contro gli atti «razzisti» che si verificano nel quartiere ma non è cambiato niente. «Ora però basta pressioni, chiudo la baracca anche se gli affari stanno andando molto bene». Jerome non è l’unico che nel centro commerciale ha subito pressioni da estremisti islamici, come racconta Abdalah, musulmano proprietario di un alimentari: «Più di una volta sono arrivati diversi uomini a raccomandarmi di non vendere più alcol. Io ho cambiato le bottiglie in vetrina ma continuo a venderlo all’interno». Altri negozianti confermano: «Non abbiamo problemi di ordine pubblico, ma c’è un’intolleranza che non conoscevamo fino a qualche anno fa». Il quartiere ha una forte componente islamica e molti residenti temono che possa diventare una banlieue dominata dagli islamici.
Articoli correlati
4 commenti
I commenti sono chiusi.
I commenti sono aperti solo per gli utenti registrati. Abbonati subito per commentare!
E poi ci lamentiamo dell’Italia. Proponetela a loro la religione laica. Ah già, Holland è troppo preso dai “diritti” degli omo…
hollande è un porco!
Hollande andrà in estasi , è una specie di islamista anche lui!
Parbleu! ma dov’era la macchina da guerra laica di monsieur le president ?
Ah ma che sciocco, nessuno aveva denunciato la presenza di dei terribili genitori con felpa.
Vuoi mettere la differenza che corre tra fare i bulli con ragazzi e famiglie oranti oppure prendersela con gli jihadisti dirimpettai. Hollande sarà anche un verme, però mica è stupido.