Cosa succede quando il figlio diventa un diritto? La storia di Magali, Flavie e del “loro” bambino

Di Leone Grotti
26 Luglio 2013
Magali, compagna di Flavie, si fa mettere incinta da un amico per diventare mamma e formare una famiglia lesbica. Ma il padre riconosce il bambino, che fa causa alle donne

Ancora Francia, ancora una storia di un bambino vittima dei capricci e dei “diritti” degli adulti, aumentati grazie all’introduzione del matrimonio e dell’adozione gay. Magali Capdeville e Flavie, coppia lesbica che vive nella regione di Orléans, hanno deciso di avere un bambino. Dal momento che la fecondazione assistita eterologa è illegale in Francia, per non «fare un viaggio complicato in Spagna o Belgio», le due donne sono ricorse ad un amico di 24 anni, che ha accettato di mettere incinta Magali.

TORNA IL PADRE. Il bambino è nato nel settembre 2011 e tutto è andato bene fino a quando, ad aprile 2012, l’uomo ha riconosciuto il figlio, deciso a svolgere il suo ruolo di papà: «Noi pensavamo di dire a nostro figlio chi è suo padre, ma non che avrebbe domandato di vederlo un fine settimana su due», protestano le donne.

«INTERESSE DEL BAMBINO». L’uomo va avanti nella sua battaglia e nel gennaio 2013 ottiene dal giudice il diritto a visitare il bambino e ad ospitarlo a casa. La coppia lesbica, per impedirlo, si trasferisce a Nantes, a 300 km da dove vive il padre. Che però non demorde e fa causa alle donne. Così, a maggio, Magali e Flavie hanno ricevuto dal giudice familiare un ordine di comparizione ufficiale: «Noi non contestiamo il diritto dell’uomo ad essere padre del bambino», spiega l’avvocato della coppia lesbica. «Ma bisogna considerare l’interesse del bambino, affinché possa costruire un legame con il padre ma nel rispetto della composizione della sua famiglia, formata da due madri».

FAMIGLIA NORMALE. Mentre il padre chiede semplicemente «di poter svolgere il mio ruolo», le due donne rivendicano il loro desiderio di formare una famiglia “normale”. Anche per questo, Flavie si è fatta mettere incinta da un amico, «nel quale ho totale fiducia e che ha già altri bambini», e ha partorito un bambino il 4 luglio. Una volta che si sarà sposata con la compagna, il 17 agosto, Magali potrà adottarlo, così che almeno un figlio sarà solamente “loro”.

@LeoneGrotti

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19 commenti

  1. Claudia

    Ma non è che se alcuni eterosessuali creano situazioni difficili e incasinate per i figli, gli omosessuali debbano per forza imitarli eh..c’è ancora qualche adulto disposto a fare un passo indietro rispetto al proprio delirio di possesso onnipotente?

  2. bah

    Gli omosessuali hanno da sempre giustificato le loro perversioni con i comportamenti di alcuni animali in natura… DUBITO che gli animali facciano certe cose…

    1. Paolo

      È lei con cosa giustifica il suo commento? Con l’ideologia religiosa e le relative fantasie

      1. anonimo di galBani

        Galvani sempre con noi!

      2. bah

        …che dovrei giustificare? ma lei spara cazzate solo per mettere in mezzo la religione?

  3. Alèudin

    da rimarcare l’imbecillità dei maschi che si prestano per la monta…

  4. Franco

    Quindi all’occorrenza si diventa eterosessuali…..guarda guarda……

    1. Paolo

      Direi di no…al massimo si può dire dei cosiddetti “ex gay”

  5. Paolo2

    La cosa incredibile è che basterebbero queste e altre testimonianze reali x evidenziare l’assurdità di tutto, senza montagne di parole che occorre spendere per ribadire ovvietà.
    Ma mi rendo conto che in un mondo dove il surreale è diventato la normalità tutto è possibile

    1. Paolo

      Si riferisce logicamente a chi porta posizioni omofobe in ragione di ideologie religiose utilizzando pretestuosamente casi come questo, assai frequenti purtroppo nelle famiglie eterosessuali, al fine di negare i diritti delle famiglie omoparentali.

      1. Paolo2

        Guarda che è una questione di necessità logica; casi simili possono essere assai frequenti nelle famiglie eterosessuali che ricorrono alla fecondazione artificiale mediante persone terze, altra aberrazione di questo mondo surreale

  6. Franco

    e questo é solo l’inizio dell’implosione dei diritti europei. Leggevo tra l’altro un’intervista che credo di aver già citato in questo sito, ad uno zoofilo tedesco, la cui compagna é proprio manco a farlo apposta, un pastore tedesco, cioè il cane, con cui pratica sesso. Il tipo lamentava che la zoofilia é stata appena vietata in Germania ma che non dovrebbe esserlo perchè la zoofilia é un orientamento sessuale innato fatto nel nome dell’amore per animali. Curioso poi il motivo del divieto ricondotto esclusivamente alla salvaguardia dell’animale perchè il rapporto con un animale non sarebbe naturale. Thò…… si sono accorti che per i cani esiste una legge naturale e per l’uomo no. Inquietante poi, la citazione nemmeno troppo velata al fatto che le donne vogliano inbire la sessualità dei bambini……… linko il sito dopo, così se me lo moderano questo rimane integro.

    1. Paolo

      Lei si rende conto vero che gli esempi portati non sono pertinenti? Si rende conto che non hanno alcun legame con il normale e naturale orientamento omosessuale?

      1. serena

        Perchè non sarebbero pertinenti? Se invece di piacermi il tuo culo mi piace quello della percora? Mi vorresti giudicare per caso ?
        eh? eh? eh? A questo punto chi decide cosa è normale e naturale ? Tu?
        Dai! Preparate i disegni di legge sulla liberalizzazione della pedofilia! Se il minore è consenziente…in nome dell’ ammmoooreee….

      2. serena

        Perchè non sarebbero pertinenti? Se invece di piacermi il tuo culo mi piace quello della percora? Mi vorresti giudicare per caso ?
        eh? eh? eh? A questo punto chi decide cosa è normale e naturale ? Tu?
        Dai! Preparate i disegni di legge sulla liberalizzazione della pedofilia! Se il minore è consenziente…in nome dell’ ammmoooreee….

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