
Forse non vedremo Ashton Kutcher nei panni di Steve Jobs (e non è detto che sia un male)
La foto circolata qualche mese fa faceva ben sperare. La somiglianza evidente tra l’attore Ashton Kutcher e il giovane Steve Jobs, però, non è bastata per permettere al film jOBS di arrivare nelle sale. La casa di produzione Open Road ha infatti comunicato che l’uscita del film, inizialmente prevista per il 19 aprile, in concomitanza con il 37° anniversario della nascita della Apple, è stata rimandata a data da destinarsi.
TROPPO BRUTTO. Alla base dello slittamento ci sarebbe la volontà di promuovere la pellicola al meglio, per evitare di arrivare in sala tra un mese esatto senza che l’uscita sia stata perfettamente comunicata. Ma i soliti beninformati giurano che il film sia talmente brutto da non meritare l’arrivo in sala e c’è chi si dice convinto che jOBS sarà distribuito solo in versione homevideo.
iSTEVE. A gioire di questa notizie sarà sicuramente Ryan Perez, regista e sceneggiatore di iSteve, la biografia in chiave comica del fondatore di Apple prematuramente scomparso. Il progetto, che nelle intenzioni iniziali doveva solo assumere i contorni di un trailer comico, è cresciuto sino a diventare un film vero e proprio, girato in soli cinque giorni, che sarà disponibile online a partire dal 15 aprile. «Come vuole la moda di Internet, il film non si basa su una ricerca molto approfondita ma dà un rapido sguardo alla pagina di Wikipedia su Steve Jobs. È molto stupido. Ma racconta tutta la sua vita». Nei panni di Jobs ci sarà Justin Long, già visto nella serie New Girl e nel film La verità è che non gli piaci abbastanza. Aaron Sorkin, invece, sta continuando a lavorare a pieno ritmo alla sceneggiatura per il film che la Sony dedicherà a Jobs, sperando che almeno il terzo tentativo sia quello vincente.
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