Formigoni: In Lombardia vedrei molto bene Gabriele Albertini

Di Redazione
15 Ottobre 2012
«Ho sempre detto che ho grande stima di lui sia dal punto di vista della capacità di governo sia della genialità della persona», dice il governatore lombardo.

A margine di un incontro in Regione Lombardia, il presidente Formigoni ha fatto il punto della situazione politica. Sul suo sito e in un’intervista al Corriere uscita stamattina, Formigoni aveva già spiegato che intende portare la regione al voto, ma di non volere farsi da parte. Ecco cosa ha aggiunto in queste ore.

AL VOTO. Se la Lega Nord non cambia idea in Lombardia si potrebbe andare a votare tra 45-90 giorni. «Sto facendo tutte le verifiche del caso», ha detto Formigoni, e si potrebbe andare al voto entro «45-90 giorni». Il Governatore ha quindi ribadito che «se non c’è un cambiamento della posizione della Lega, ritengo sbagliatissimo portare la Lombardia a una campagna elettorale di 6 mesi». Formigoni ritiene sbagliato portare la Lombardia a una campagna elettorale di di 6 mesi. Per questo, «in sintonia con il Pdl, si muoverà per andare al voto in tempi più ristretti possibili. Rivolgerò già domani al consiglio regionale un invito fortissimo, unappello a cambiare legge elettorale eliminando privilegio listino. Se il Consiglio regionali mi darà assicurazioni fortissime attenderemo questo tempo, perché la legge elettorale può essere cambiata solo con un consiglio nella pienezza dei poteri. Questo è l’unico lasso di tempo che intercorre dal voto».

ALBERTINI. Come candidato al Pirellone, Formigoni vedrebbe «molto bene» l’ex sindaco di Milano Gabriele Albertini. «Ho sempre detto che ho grande stima di lui sia dal punto di vista della capacità di governo sia della genialità della persona». Ma sarà il Pdl a decidere, con le primarie o meno.
A proposito di mal di pancia nel partito: «Non sono certo tra i massimi dirigenti. E, no, non mi sento tradito da nessuno dentro il mio partito». Formigoni ha negato la voce che lo vorrebbe già impegnato con una sua lista alle prossime elezioni.

ZAMBETTI. A proposito dell’assessore Zambetti. «Ho fatto quello che dovevo fare e di più. Un presidente di Regione percepisce delle voci, ma sapete che girano voci su tutti quelli che fanno politica e su quasi tutti gli imprenditori, ma possono corrispondere al vero o essere calunnie: io le ho prese in considerazioni, ho chiamato il soggetto e l’ho messo alle strette e mi ha giurato di essere estraneo».

EXPO. «L’incarico di commissario generale Expo è ad personam, non è dato alla carica». Il governatore sottolinea che il commissario generale «non è il presidente pro tempore di regione Lombardia».

L’INTERVISTA DI ALBERTINI. In un’intervista a Tgcom24, l’ex sindaco di Milano spiega: «Candidarmi? Nel mio caso non sarà un’autocandidatura, posso però accettarne una se mi viene offerta». Su Formigoni ha detto: «Nessuno ha criticato il governo della Lombardia. Se si vota la sfiducia bisogna accettare il verdetto dell’assemblea. Quello che condivido nell’atteggiamento di Formigoni è di non accettare un mandato a termine con la Lega che sfrutta le posizioni fino all’ultimo. Se la Lega vuole correre da sola, lo faccia».

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1 commento

  1. Enrico

    Albertini è la persona giusta, il miglior sindaco che Milano abbia mai avuto. Io lo metterei anche al posto di Monti ma per ora va bene alla Regione.

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