Formigoni: Ecco le palesi falsità di Repubblica e Il Fatto su di me

Di Redazione
19 Luglio 2012
«È una sorte di golpe». Il governatore lombardo ha mostrato le palesi differenze tra quanto messo a verbale da Pierangelo Daccò durante l'interrogatorio e gli articolo dei due quotidiani. Direttore e tre giornalisti del Fatto indagati.

«Ecco gli esempi di palesi falsità, trasfigurazioni del vero e violenza espressiva di Repubblica e Il Fatto quotidiano nei miei confronti». Oggi in una conferenza stampa nel palazzo della Regione Lombardia, il governatore Roberto Formigoni ha illustrato quali siano le falsità scritte sul suo conto dai due quotidiani nei loro articoli tra il 26 e il 28 maggio. In particolare, in merito all’interrogatorio del 19 maggio di Pierangelo Daccò – oggi detenuto in carcerazione preventiva a Opera.

Come potete vedere dalla nostra fotogallery, Formigoni ha raffrontato i verbali dell’interrogatorio di  Daccò e quanto riportato dai due giornali. Le schede che vi mostriamo sono quelle distribuite dal governatore lombardo ai giornalisti presenti in conferenza stampa.

Formigoni va, dunque, all’attacco mostrando le carte. «Carta canta e villan dorme», ha detto.  Il presidente della Lombardia ha prima precisato di avere avuto conferma dalla Procura che il verbale dell’interrogatorio di Daccò era coperto da segreto istruttorio (e quindi non pubblicabile), ma poi – dopo averlo confrontato con quanto riportato dai due quotidiani – di aver anche visto le differenze tra i due scritti.

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«È una sorte di golpe» ha dichiarato Formigoni. «Una aggressione politico-mediatica, che ha spacciato per vere dichiarazioni di Daccò che erano secretate e che sono state manipolate». Il governatore ha anche annunciato di aver dato mandato ai suoi legali di querelare Il Fatto e Repubblica per quanto apparso sulle loro pagine nell’edizione odierna. E per l’articolo pubblicato oggi dal Fatto quotidiano dal titolo “9 milioni di euro, i soldi di Daccò a Formigoni”, la procura di Milano ha avviato un’indagine nei confronti di tre giornalisti del Fatto e del suo direttore Antonio Padellaro. L’ipotesi di reato è pubblicazione arbitraria di notizia coperta da segreto istruttorio: l’informativa della polizia giudiziaria di cui si parla nell’articolo, infatti, non è ancora stata depositata negli atti dell’indagine su San Raffaele e Fondazione Maugeri.

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14 commenti

  1. pikassopablo

    mammamia quei belzebù di giornalistacci del FQ e di repubblica!!! come osano profanare la figura cristallina (e direi atletica) del Celeste (e celestiale) Governatorissimo impegnato nel tuffo dal DaccòYacht? AAHHHH noooo, scusate, questa è un’altra foto
    ps: contnuate ad allenarvi nel “difendere l’indifendibile” che alle prossime olimpiadi diventerà sport nazionale…con affetto, un ex cellino orgogiioso dell’ex 😉

  2. ragnar

    Che quello che dicono repubblica e FQ sia credibile allo stesso modo del libro di roberto giacobbo, i suoi fotoni e la profezia dei maya del 21-12-2012 non ci voleva un genio. E’ ovvio che formigoni sia sotto attacco perché evidentemente dà fastidio. Però ora un consiglio lo do io a lui: gaute dle bale, sossì a l’è el temp ca ti it vaidas cantè ant n’autra cort

  3. caiogracco

    Ma se il verbale dell’ interrogatorio è segreto, come fa Formigoni (che non ha ricevuto avviso di garanzia) ad averlo e quindi a poterlo mostrare?
    E poi, siamo sicuri che gli argomenti citati negli articoli del Fatto e di Repubblica siano trattati SOLO nei brani confrontati da Formigoni ?

    1. caiogracco

      Nessuna risposta, certo sono polvere dei sandali dei cortesi lettori, quindi i miei quesiti valgono ben poco; restano comunque senza risposta.

  4. sander

    Oggi (solo oggi, eh! 🙂 articolo sul fatto quotidiano : “Scandalo sanita’. Ecco l’informativa segreta della polizia giudiziaria…
    Pubblico da voi il post sotto, che non (!) sono riuscito a postare al Fatto quotidiano.


    “Ecco l’informativa segreta…”
    Ma se e’ segreta, come mai voi la pubblicate??

    1. Sander

      Rettifico! hanno poi pubblicato!!

  5. mario

    Mi piacerebbe sapere che rispetto avete dei vostri lettori.
    Mi pare che abbiate ben poca considerazione di loro se credete che una persona con un minimo di intelligenza non riesca a capire che l’ interpretazione del Giornalista (Testo del’ articolo) è, nella sostanza, del tutto simile a l testo del’ interrogatorio.
    Dove stanno le “PALESI FALSITA”???
    Possibile che la vostra faziosità arrivi a tale punto?

    Signori VCCREP e MARCO53, scusate, ma li avete letti i testi e li avete confrontati???

    1. Gianluca Mariani

      Mi tolga una curiosità. Ma lei che è una persona così intelligente, che non è un credulone, che conosce così bene chiunque da poter giudicare ciascuno senza possibilità di errore, che ha grande rispetto dei lettori di questo sito (e si vede dai commenti che si permette di postare!!!), perchè continua a perdere il suo tempo su questo sito fazioso? Chi glielo fa fare? Chi glielo ha chiesto? E’ un lavoro? La pagano? O non ha niente altro da fare? O non le consentono di navigare sugli altri siti e le è rimasto solo questo?

      1. mario

        Caro Mariani, il motivo per cui scrivo qui è molto semplice: perché voi (probabilmente, mi corregga se sbaglio) quasi tutti, da ventanni sostenete un sistema di potere che si regge su metodi propagandistici come quello di cui stiamo parlando. In ballo non c’è qualche cosetta di poco conto, ma un ventennio disastroso sotto tutti i punti di vista. Converrà che la cosa interessa tutti, non solo i devoti CLlini.

        1. Gianluca Mariani

          E’ vero, la cosa interessa tutti: non solo i devoti ciellini ma anche i democratici a corrente alterna che vivono in una delle pochissime regioni italiane – sicuramente la migliore – in cui non pare di essere in Nord Africa ma è come essere in Nord Europa, e che nonostante ciò si stracciano le vesti per un “ventannio disastroso”.
          Le consiglio di leggersi i numerosi articoli comparsi su questo sito nei quali vengono snocciolati i dati (incontrovertibili – non sono di Tempi ma di organismi nazionali ed internazionali) che sono il risultato di vent’anni di gestione della regione da parte di questo “sistema di potere”: i migliori nella gestione della pubblica amministrazione, nei servizi, nella sanità, nella ricerca e innovazione, nello sviluppo industriale ed economico, nel sistema scolastico nel suo complesso, per reddito pro capite dei suoi abitanti. Il tutto senza creare le mostruose voragini di debito nel bilancio che ha affossato moltissime altre regioni italiane e quindi l’Italia. Ad esempio, 11 anni di pareggio di bilancio con i più alti standard qualitativi non sono forse un curioso risultato per questo “ventennio disastroso”?
          Non so a quale modello di gestione della cosa pubblica lei si ispiri, se a quello campano, a quello Penati o a quale altro. Ma se quelli della Lombardia sono risultati “disastrosi” ho paura ad immaginare quale termine lei sarebbe costretto ad utilizzare se volesse descrivere la situazione nel resto di questo povero Paese.
          P.S. Per quanto riguarda la propaganda, non le viene qualche dubbio quando, dopo aver letto le inchieste sempre puntuali e mai partigiane – con corollario di lettere private e avvisi di garanzia vaticinati – del primo quotidiano nazionale, dovesse venire a sapere che il suo primo azionista è anche il primo fornitore privato della sanità lombarda? O che il secondo quotidiano nazionale, mentre offre a tutti reprimende e verbali segretati per insegnarci cosa dobbiamo o non dobbiamo pensare, pare abbia dimenticato di pagare un paio di centinaia di milioni di euro di tasse? E il suo padrone è la tessera numero uno della parte politica avversa?

  6. marco53

    Già dovrà preoccuparsi Formigoni !
    Non invece chi lascia da anni che il segreto istruttorio 1) venga sistematicamente violato 2) venga manipolato e utilizzato per scopi di lotta politica.
    Quale amore per le Istituzioni,la Giustizia e la Civiltà ci viene profuso !
    La partigianeria politica ha sempre avuto la vista corta e finirà tutto in un nulla di “Fatto”. Come avvenuto puntualmente in questi ultimi 20 anni. Il guasto civile (e morale) invece resta.

    1. Luigi Lupo

      Rispondo sia a Marco53 che a Vccrep. Il senso del mio intervento è che tra la causa ai giornalisti e il difendersi dalle accuse di Daccò il vero problema è dimostrare che Daccò ha mentito. Se vince la causa con i giornalisti ma poi viene dimostrato che le accuse di Daccò sono vere politicamente sarebbe finito.
      La fuga di notizie colpisce sia a destra che a sinistra ed è responsabilita dei politici che hanno fatto i ministri della giustizia e hanno fatto poco o nulla in merito, magari perchè impegnati a fare leggi con cavilli per difendere il potente di turno. Quanto tempo si è perso con il lodo Alfano approvato in tempi rapidissimi e poi cassato dalla cassazione?. Il caso di Mastella è emblematico, lui ministro del governo Prodi, che si dimette per delle fughe di notizie.
      A Marco53 faccio notare che negli ultimi vent’anni qualche politico ha pagato e quindi non vero tutto è sempre finito in nulla. Certo che se si hanno poi degli avvocati, magari pagati da noi contribuenti perche onorevoli, che ti aiutano fare leggi che ti proteggono o trovano cavilli per allungare i tempi e quindi tutto spesso finisce prescritto all’ora hai ragione tu.

  7. Luigi Lupo

    Formigoni dovrà preoccuparsi di smentire Daccò altro che vincere una causa con i giornalisti.

    1. vccrep

      questi giornalisti che falsano le notizie vanno stroncati, e formigoni fa molto bene a querelare è incomprensibile che uno debba difendersi dai giornali che falsificano la verità, per un loro progetto.la stessa tecnica usata contro berlusconi.

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