
Finiremo al verde. Che cosa c’è nel mensile di giugno

Con la fissazione di investire sul verde, “finiremo al verde”. La copertina del numero di Tempi di giugno 2021 se la prende l’approfondita inchiesta di Leone Grotti sul Green Deal che innerva le prossime spese multimiliardarie dell’Unione Europea. Ma che non solo sembra destinato a portare scarsi benefici all’ambiente: rischia pure di affossare “ripresa e resilienza” di un’economia già provata, consegnandola definitivamente al dominio cinese.
Sempre a proposito del “mito green”, il nuovo numero di Tempi ospita poi una intervista a Steven Koonin, ex sottosegretario di Obama, scienziato abituato a frequentare le stanze dei world leaders, gran rovesciatore di “verità” catastrofiste sul clima. Koonin ha spulciato i rapporti ufficiali di Ipcc e governo Usa, scoprendo che gli scenari apocalittici su cui si basano per tra l’altro i vari Green Deal sono tutto tranne che scientificamente certi. Ha scritto tutto in un libro clamoroso che si intitola Unsettled.
Ancora. Lorenzo Castellani illumina i pericoli che corre la democrazia quando la politica insegue gli influencer. Del resto in Italia alla politica non è rimasto molto di cui occuparsi, da quando è stata disarticolata nel 1993, come racconta in una lunga intervista Stefania Craxi. Di democrazia alla deriva ne sa qualcosa anche la Turchia del “sultano” Erdogan, il quale però, rivela Marta Ottaviani, in patria passa più guai di quanto non si dica.
* * *
Tutto questo e molto altro nel nuovo numero di Tempi. In attesa che il mensile di giugno 2021 arrivi nelle loro case, gli abbonati a Tempi possono già scegliere se sfogliare la rivista in formato digitale nell’area riservata del sito, oppure accedere online ai singoli contenuti del mensile cliccando qui o consultando il sommario qui sotto.
I lettori non ancora abbonati, invece, farebbero bene ad abbonarsi subito (vai alla pagina degli abbonamenti).
Di seguito, la guida cliccabile ai contenuti del nuovo numero del mensile.
* * *
Finiremo al verde
Editoriale
Dall’Ilva a Stresa, sei esempi del disastro giudiziario che ci tiene in ostaggio da trent’anni
Emanuele Boffi
Quello che siamo
Se si riduce a identity politics, davvero la religione diventa “oppio dei popoli”
Giancarlo Cesana
Primalinea
Per la città e per il mondo
Caterina Giojelli
Da quarant’anni a Bassano del Grappa c’è una Scuola di cultura cattolica che fa incontrare il lattaio col teologo, il bovaro col filosofo. Tutti accomunati dal desiderio di vivere in amicizia le ragioni della propria fede. Fino alla sfida politica
Foglietto
“Omofobo” is the new “fascista”. Il pensiero debole ci va giù pesante
Alfredo Mantovano
Il santino ambulante
A cosa serve la libertà assoluta se è incatenata a un’emozione?
Luigi Amicone
Interni
Panem et influencer
Lorenzo Castellani
Come può reggere una democrazia se la politica si perde dietro ai temi che fanno tendenza e acchiappano like, mentre le cose che contano si decidono dietro le quinte dello show?
Un sacco social. Ma disconnessi
Rachele Schirle
Dietro a ogni leader di partito c’è un esperto di comunicazione convinto che tutti guardino il mondo da un account. Grave errore
Copertina
Un piano per finire al verde. Indagine sul Green Deal europeo
Leone Grotti
Il Green Deal che innerva i prossimi investimenti multimiliardari dell’Europa rischia di portare benefici trascurabili all’ambiente. E più che favorire “ripresa e resilienza”, può affossarle. Consegnandoci allo strapotere cinese. Inchiesta
Grünen dentro, e tutto il mondo fuori
Rodolfo Casadei
Gli ecologisti tedeschi si sono modernizzati e tutti ne esaltano l’ascesa per la Germania post-Merkel. Ma la loro ricetta si basa su una pace che non esiste
“La Scienza” può indurre allarmismo (leggere attentamente i report ufficiali)
Pietro Piccinini
A smentire la narrazione del clima impazzito sono gli stessi dati dell’Onu e del governo americano. Peccato che siano accuratamente seppelliti fra centinaia di pagine incomprensibili ai più. Parla Steven Koonin, ex sottosegretario di Obama, rovesciatore di “certezze” catastrofiste
Esteri
Passano anche i Reis
Marta Ottaviani
La festa per i primi 20 anni da “sultano” potrebbe essere un evento più difficile del previsto per Erdogan. Tradito dal suo miracolo economico. Ricattato dagli alleati e perfino dalla mafia. Sempre più isolato nel mondo
Ogni giorno è un Family day
A chi toccherà raccogliere l’umanità frantumata dall’ideologia gender?
Marco Invernizzi
Le nuove lettere di Berlicche
Quando parli di vaccini anti-Covid, separa sempre le notizie dai dati
Berlicche
L’intervista
Stefania Craxi racconta il “suo” 30 aprile 1993
Emanuele Boffi
«Quella all’Hotel Raphaël fu un’aggressione barbara e squadrista». Tornare indietro di trent’anni per ritrovare il fil rouge che lega il giustizialismo di Mani pulite con quello odierno. «Come capì mio padre, la politica è l’unica ricetta per guarire il sistema»
Il Molokano
Il Mottarone e Pasolini. C’è un’alternativa alla caccia al colpevole e alla disperazione?
Renato Farina
Cartolina dal Paradiso
Scoprire Maria come l’amica a cui siamo affidati
Pippo Corigliano
Cultura
Quattro modi per rovinare Dante (e uno per salvarlo)
Justin Steinberg
Il direttore della più antica rivista di studi sull’Alighieri ci mette in guardia dal ridurre l’autore della Divina Commedia a immaginetta. E lancia un grido: «Salvateci da noi stessi»
Lo splendore che ispirò il Sommo Poeta
Marco Bona Castellotti
In mostra a Ravenna il patrimonio artistico che Dante poté ammirare durante l’esilio. E che si ritrova nella bellezza dei suoi passi più incisivi
Cinema
Le storie cupe e metropolitane del maestro di Tarantino
Simone Fortunato
Stella polare del cinema degli anni Settanta, è Di Leo la fonte d’ispirazione del regista di Pulp Fiction. Le recensioni del numero di giugno 2021 di Tempi
Lettere al direttore
Un disegno per “il Villa”, il don che piantò la sua tenda tra le macerie di Tarcento
Bar grandi speranze
«Il Pd è unione di minoranze». Come un software che usi ma non installi
Marco Cobianchi
Sport über alles
L’insopportabile riduzione di Paola Egonu a cliché politicamente corretto
Fred Perri
Terra di nessuno
Trent’anni di matrimonio. Come è stato possibile?
Marina Corradi
0 commenti
Non ci sono ancora commenti.
I commenti sono aperti solo per gli utenti registrati. Abbonati subito per commentare!