Finiremo al verde. Che cosa c’è nel mensile di giugno

Di Tempi
15 Giugno 2021
Che senso ha investire migliaia di miliardi per inseguire il mito green e poi gettarsi tra le grinfie della Cina? Un’inchiesta e un’intervista a Steven Koonin, ex sottosegretario di Obama. Guida cliccabile ai contenuti del mensile di giugno 2021
La copertina del numero di giugno 2021 di Tempi

Con la fissazione di investire sul verde, “finiremo al verde”. La copertina del numero di Tempi di giugno 2021 se la prende l’approfondita inchiesta di Leone Grotti sul Green Deal che innerva le prossime spese multimiliardarie dell’Unione Europea. Ma che non solo sembra destinato a portare scarsi benefici all’ambiente: rischia pure di affossare “ripresa e resilienza” di un’economia già provata, consegnandola definitivamente al dominio cinese.

Sempre a proposito del “mito green”, il nuovo numero di Tempi ospita poi una intervista a Steven Koonin, ex sottosegretario di Obama, scienziato abituato a frequentare le stanze dei world leaders, gran rovesciatore di “verità” catastrofiste sul clima. Koonin ha spulciato i rapporti ufficiali di Ipcc e governo Usa, scoprendo che gli scenari apocalittici su cui si basano per tra l’altro i vari Green Deal sono tutto tranne che scientificamente certi. Ha scritto tutto in un libro clamoroso che si intitola Unsettled.

Ancora. Lorenzo Castellani illumina i pericoli che corre la democrazia quando la politica insegue gli influencer. Del resto in Italia alla politica non è rimasto molto di cui occuparsi, da quando è stata disarticolata nel 1993, come racconta in una lunga intervista Stefania Craxi. Di democrazia alla deriva ne sa qualcosa anche la Turchia del “sultano” Erdogan, il quale però, rivela Marta Ottaviani, in patria passa più guai di quanto non si dica.

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Tutto questo e molto altro nel nuovo numero di Tempi. In attesa che il mensile di giugno 2021 arrivi nelle loro case, gli abbonati a Tempi possono già scegliere se sfogliare la rivista in formato digitale nell’area riservata del sito, oppure accedere online ai singoli contenuti del mensile cliccando qui o consultando il sommario qui sotto.

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Di seguito, la guida cliccabile ai contenuti del nuovo numero del mensile.

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Finiremo al verde

Editoriale

Dall’Ilva a Stresa, sei esempi del disastro giudiziario che ci tiene in ostaggio da trent’anni
Emanuele Boffi

Quello che siamo

Se si riduce a identity politics, davvero la religione diventa “oppio dei popoli”
Giancarlo Cesana

Primalinea

Per la città e per il mondo
Caterina Giojelli
Da quarant’anni a Bassano del Grappa c’è una Scuola di cultura cattolica che fa incontrare il lattaio col teologo, il bovaro col filosofo. Tutti accomunati dal desiderio di vivere in amicizia le ragioni della propria fede. Fino alla sfida politica

Foglietto

“Omofobo” is the new “fascista”. Il pensiero debole ci va giù pesante
Alfredo Mantovano

Il santino ambulante

A cosa serve la libertà assoluta se è incatenata a un’emozione?
Luigi Amicone

Interni

Panem et influencer
Lorenzo Castellani
Come può reggere una democrazia se la politica si perde dietro ai temi che fanno tendenza e acchiappano like, mentre le cose che contano si decidono dietro le quinte dello show?

Un sacco social. Ma disconnessi
Rachele Schirle
Dietro a ogni leader di partito c’è un esperto di comunicazione convinto che tutti guardino il mondo da un account. Grave errore

Copertina

Un piano per finire al verde. Indagine sul Green Deal europeo
Leone Grotti
Il Green Deal che innerva i prossimi investimenti multimiliardari dell’Europa rischia di portare benefici trascurabili all’ambiente. E più che favorire “ripresa e resilienza”, può affossarle. Consegnandoci allo strapotere cinese. Inchiesta

Grünen dentro, e tutto il mondo fuori
Rodolfo Casadei
Gli ecologisti tedeschi si sono modernizzati e tutti ne esaltano l’ascesa per la Germania post-Merkel. Ma la loro ricetta si basa su una pace che non esiste

“La Scienza” può indurre allarmismo (leggere attentamente i report ufficiali)
Pietro Piccinini
A smentire la narrazione del clima impazzito sono gli stessi dati dell’Onu e del governo americano. Peccato che siano accuratamente seppelliti fra centinaia di pagine incomprensibili ai più. Parla Steven Koonin, ex sottosegretario di Obama, rovesciatore di “certezze” catastrofiste

Esteri

Passano anche i Reis
Marta Ottaviani
La festa per i primi 20 anni da “sultano” potrebbe essere un evento più difficile del previsto per Erdogan. Tradito dal suo miracolo economico. Ricattato dagli alleati e perfino dalla mafia. Sempre più isolato nel mondo

Ogni giorno è un Family day

A chi toccherà raccogliere l’umanità frantumata dall’ideologia gender?
Marco Invernizzi

Le nuove lettere di Berlicche

Quando parli di vaccini anti-Covid, separa sempre le notizie dai dati
Berlicche

L’intervista

Stefania Craxi racconta il “suo” 30 aprile 1993
Emanuele Boffi
«Quella all’Hotel Raphaël fu un’aggressione barbara e squadrista». Tornare indietro di trent’anni per ritrovare il fil rouge che lega il giustizialismo di Mani pulite con quello odierno. «Come capì mio padre, la politica è l’unica ricetta per guarire il sistema»

Il Molokano

Il Mottarone e Pasolini. C’è un’alternativa alla caccia al colpevole e alla disperazione?
Renato Farina

Cartolina dal Paradiso

Scoprire Maria come l’amica a cui siamo affidati
Pippo Corigliano

Cultura

Quattro modi per rovinare Dante (e uno per salvarlo)
Justin Steinberg
Il direttore della più antica rivista di studi sull’Alighieri ci mette in guardia dal ridurre l’autore della Divina Commedia a immaginetta. E lancia un grido: «Salvateci da noi stessi»

Lo splendore che ispirò il Sommo Poeta
Marco Bona Castellotti
In mostra a Ravenna il patrimonio artistico che Dante poté ammirare durante l’esilio. E che si ritrova nella bellezza dei suoi passi più incisivi

Cinema

Le storie cupe e metropolitane del maestro di Tarantino
Simone Fortunato
Stella polare del cinema degli anni Settanta, è Di Leo la fonte d’ispirazione del regista di Pulp Fiction. Le recensioni del numero di giugno 2021 di Tempi

Lettere al direttore

Un disegno per “il Villa”, il don che piantò la sua tenda tra le macerie di Tarcento

Bar grandi speranze

«Il Pd è unione di minoranze». Come un software che usi ma non installi
Marco Cobianchi

Sport über alles

L’insopportabile riduzione di Paola Egonu a cliché politicamente corretto
Fred Perri

Terra di nessuno

Trent’anni di matrimonio. Come è stato possibile?
Marina Corradi

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