Roberto Volpi spiega perché gli italiani neanche concepiscono più i bambini. Figurarsi l’emergenza natalità. Ma per il nuovo ministro ad hoc un obiettivo realistico c’è: «Portare la scelta del figlio unico a due»
Il figlio preferito? Quello che abbiamo sostituito col gatto. «Siamo una società verticale incardinata sull’individuo più che sulla famiglia. E ciò significa che la realizzazione dell’individuo non passa dalla famiglia ma che la famiglia è, quando c’è, quando la si fa, una tappa della sua realizzazione». Quando Giorgia Meloni ha aggiunto la parola “natalità” al ministero per la Famiglia e le pari opportunità, i giornali hanno gridato all’ossessione identitaria e sovranista, mica all’apocalisse demografica. «Al momento si tratta di un titolo, il rischio che venga declinato secondo politiche nataliste che hanno fatto il loro tempo in tutta Europa c’è», spiega lo statistico Roberto Volpi raggiunto da Tempi per parlare di cosa ci aspetta attingendo a piene mani dal suo Gli ultimi italiani. Come si estingue un popolo, dato alle stampe per Solferino. «Ma c’è anche un segno di speranza: la partita, l’ultima ancora possibile, si gioca nei prossimi dieci-quindici anni».
Anche il presi...