Fiat avrà il 46% di Chrysler, Marchionne: «Pronti ad assumerne il controllo»

Di Redazione
21 Aprile 2011
La Fiat ha raggiunto un accordo con il gruppo Chrysler per acquistare un ulteriore 16% della società al prezzo di 1,26 miliardi di dollari. Entro giugno, la Fiat passerà ad avere il 46%. L'amministratore delegato Sergio Marchionne: «Chrysler sta seguendo uno straordinario cammino di ripresa e la Fiat è pronta ad assumerne il controllo»

La Fiat ha raggiunto un accordo con il gruppo Chrysler e con gli altri soci della casa di Detroit per acquisire un ulteriore 16%. Il prezzo complessivo per l’esercizio della call option sarà di 1,26 miliardi di dollari Usa.

In base all’accordo, Fiat eserciterà per intero la “Incremental Equity Call Option” contestualmente al completamento da parte di Chrysler di una operazione di rifinanziamento nell’ambito della quale il debito di Chrysler verso i governi statunitense e canadese sarà integralmente rimborsato. Quindi entro giugno la Fiat, che oggi detiene il 30% di Chrysler, avrà il 46%.

«Chrysler sta seguendo uno straordinario cammino di ripresa, a livello industriale ed economico, e la Fiat è pronta ad assumerne il controllo» ha detto l’ad Fiat Sergio Marchionne. «Si tratta di un passo fondamentale verso il completamento di quel grande disegno di integrazione tra Fiat e Chrysler, iniziato meno di due anni fa, che porterà alla creazione di una casa automobilistica globale. Abbiamo scelto di stringere i tempi il più possibile per accelerare la nascita di un gruppo unico, che possa trarre pieni benefici dallo sviluppo congiunto delle rispettive attività internazionali».

«L’operazione annunciata oggi» continua Marchionne, «insieme all’ottenimento di un’ulteriore quota del 5 per cento prevista entro la fine dell’anno ci porterà a realizzare il sogno da cui è nata quest’alleanza: dare vita ad un costruttore di auto mondiale, con tecnologie all’avanguardia, efficiente e competitivo, determinato a posizionarsi tra i leader del settore».

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