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L'argomento non appassiona le masse, al contrario dei partiti che sanno che l'appuntamento delle elezioni Europee 2024 sarà fondamentale per delineare le politiche dei prossimi anni. Sulla Stampa il politologo Giovanni Orsina ha giustamente osservato che «è significativo che le elezioni dell’anno prossimo stiano attirando così tanta attenzione e con così largo anticipo – dieci o quindici anni fa non era affatto così».
Il motivo è presto detto: dopo anni in cui il Parlamento europeo si è retto sull'alleanza popolari-socialisti, ora la tendenza europea è "verso destra", dunque c'è chi prefigura (sogna?) una nuova maggioranza che emargini i socialisti.
È quel che, ad esempio, spera Matteo Salvini che in una recente intervista al Corriere ha chiesto agli alleati italiani di firmare un patto per escludere qualsiasi accordo con la sinistra. Proposta rispedita al mittente da Antonio Tajani (Fi): «Per noi è impossibile fare qualsiasi accordo con Afd e con il partito della signora Le Pen» (all...
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