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Mio caro Malacoda, chi ha detto che «il fine giustifica i mezzi»? Nessuno. O meglio: tutti tranne Niccolò Machiavelli. Leggasi Il metodo Machiavelli di Antonio Funiciello: «Anche il logo comune che il fine giustifica i mezzi è un’invenzione della modernità».
Ora scopriamo che Antonio Gramsci non parlò di egemonia culturale. Giuseppe Vacca dixit su Libero del 19 gennaio. Vacca, detto senza ironia, è uomo d’onore, soprattutto quando parla di Gramsci, che conosce come nessun altro al mondo. «Gramsci è un pensatore postumo. Egli ci ha lasciato una quantità di articoli, appunti, note d’occasione, ma non dei libri compiuti ed organici». Fu Togliatti a selezionare e pubblicare le sue Lettere dal carcere nel 1947. «Dieci anni dopo la sua morte […]. Il concetto di egemonia culturale in Gramsci non esiste. Ne parla una sola volta, en passant. Per Gramsci l’egemonia è politica. Anche se in una società complessa come quella novecentesca il fattore culturale ha un peso rilevante nella cost...
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