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All’Europa serve gente di popolo prima che procedure

Di Lorenzo Malagola
29 Gennaio 2022
Guardando alla storia dei padri fondatori De Gasperi, Adenauer e Schuman, sappiamo cosa cercare per un rilancio dell’Unione
Alcide De Gasperi
Alcide De Gasperi, fautore nel 1951 con Schuman e Adenauer della Comunità europea del carbone e dell’acciaio, primo embrione dell’Unione Europea (foto Ansa)

All’inizio di ogni anno, è tradizione prendere l’impegno per un buon proposito. Vista la natura di questa rubrica, lo vorrei qui fare per conto dell’Unione Europea. Certo, dovrebbe farlo lei stessa, ma noi, che le vogliamo bene, ci prendiamo la briga di suggerirglielo, sperando che qualcuno a Bruxelles ci ascolti. L’obiettivo è semplice, almeno nell’enunciazione: tornare alle origini, chiaramente non nella forma politica ma, sicuramente, nella dinamica ideale. Per dettagliare di cosa si tratta, racconterò in breve la storia poco nota ma assolutamente decisiva dei suoi tre padri fondatori: Alcide De Gasperi, Konrad Adenauer e Robert Schuman. Nessun buon proposito, infatti, sarebbe perseguibile senza l’esempio di qualcuno che lo incarna.
Come è stato possibile che tre persone che non si erano conosciute prima, rappresentanti di nazioni che si erano combattute in due guerre mondiali fratricide, siano riuscite a immaginare un progetto politico a tratti inverosimile per le condizi...

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