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La preghiera del mattino

La gran confusione che c’è in Europa sulla libertà di parola

Di Lodovico Festa
24 Marzo 2025
Le elezioni annullate in Romania, il tappeto rosso di Starmer e Macron a Erdogan che arresta gli oppositori, la proposta di Azione e le campagne insensate contro Meloni. Rassegna ragionata dal web
Europa Erdogan Starmer Von der Leyen
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, il primo ministro britannico Keir Starmer partecipano insieme ad altri capi di governo a una videoconferenza con la presidente della Commissione europea, lo scorso 7 marzo (foto Ansa)

Su Euronews Estelle Nilsson-Julien scrive: «La Commissione europea ha adottato misure per affrontare le interferenze straniere nelle elezioni in Romania, ma non ha vietato i candidati. A dicembre, la Commissione ha annunciato l'avvio di un procedimento legale contro TikTok, a causa di una "sospetta violazione" della legge sui servizi digitali. La piattaforma è accusata di non aver mitigato i rischi che hanno minacciato l'integrità delle elezioni rumene di novembre».
In Romania è stato annullato il voto del primo turno delle presidenziali e poi è stato arrestato il candidato della destra radicale a cui è stato impedito di presentarsi. Il tono serafico con cui la Commissione europea segue queste vicende non corrisponde alla gravità di quel che è avvenuto. Vi sono rilevanti ambienti della politica europea che non colgono bene i guasti che ai sistemi liberaldemocratici del Vecchio continente può provocare un certo tipo di lotta che invece di contrapporre idee a idee, privilegia la censura ...

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