L’età del lupo. Cosa c’è su Tempi in edicola

Di Redazione
10 Marzo 2017
Un dossier sul nobile predatore e uno sulla dolce morte. Poi interviste a Fabrice Hadjadj e Daria Bignardi. E un ambrogino di ghiaccio per Renzi

“L’età del lupo” è il titolo di copertina del nuovo numero di Tempi in edicola (gli abbonati possono scaricarlo dal sito del settimanale). Si riapre la caccia al nobile predatore, punto di congiunzione tra la natura selvaggia e il sacro che è nell’uomo, simbolo della nostra civiltà sospesa fra tenebre e luce: eutanasia o vita.

DOSSIER DOLCE MORTE

  • CONTRO I PERSUASORI DI MORTE. Perché bisogna ribellarsi alla spudoratezza fanatizzata di chi vuole innestare il reclamo d’un protocollo pubblico di fine vita nel tronco esanime di un tetraplegico cieco. Reclutando vittime come santini di una religione del nulla. Di Alessandro Giuli.
  • TROVARE UN SENSO A QUESTE STORIE SENZA LIETO FINE. Viaggio tra gli specialisti della Maddalena Grassi, la Fondazione laica che ha avuto in cura dj Fabo. «Quanti ne abbiamo visti, immobilizzati a letto, scoprire che vale ancora la pena di vivere».
  • LA PAROLA GIUSTA NON È DIRITTO, MA PIETÀ. Auguriamoci che si legiferi il meno possibile su quella “zona grigia” che è il passaggio ultimo dell’esistenza. Sia lasciata dignità e scelta ai suoi protagonisti: malati, parenti, amici, medici. Magari un prete. Di Giancarlo Cesana.
  • SE LE DICHIARAZIONI ANTICIPATE DI TRATTAMENTO DIVENTANO “DISPOSIZIONI”. Affidare al altri le decisione del livello accettabile della nostra vita rischierà di colpire chiunque, malati e sani. Di Alfredo Mantovano.

tempi-eta-lupoAMBROGINO DI GHIACCIO PER RENZI. Milano ha segnato la fortuna di Craxi e Berlusconi. E ha anticipato il loro declino. L’abbraccio si è fatto freddino anche per il nuovo (ex) beniamino Matteo.

COME SI DICE CITY IN LOMBARDO. Continua a raccogliere consensi la candidatura di Milano a centro finanziario dell’Eurozona. E anche la Regione di Maroni si muove.

GLI INSOSPETTABILI FANS DI “BIG OIL” DONALD TRUMP. Da Draghi a Trudeau, chi tifa per l’impresentabile presidente dell’America great again. Che finirà con l’avvantaggiare l’Europa a scapito dei sauditi. Di Alan Patarga.

NON HO TEMPO NEANCHE PER L’ANSIA. Per Daria Bignardi il servizio pubblico chiede tutto, non tetti. Vale per i compensi come per l’impegno. «Il nuovo libro? È finito ma penso che lo rimanderò».

FABRICE HADJADJ. La tecnologia dilapida la tecnica. Il denaro distrugge l’economia. L’intelligenza artificiale infiacchisce il pensiero. L’innovazione rifiuta la novità. Riflessioni paradossali sopra l’era del consumismo. Cioè dello spiritualismo.

DOSSIER NOBILE PREDATORE

  • PENSARE COME I LUPI. C’è una familiarità del vivente con il vivente, ma non possiamo anche immaginare una familiarità più particolare con il vivente che si è evoluto assieme a noi? Ragioni filosofiche, biologiche e geopolitiche per ritrovare la via della natura ferale. Di Falk Van Gaver.
  • PERSO DIETRO LE ORME DEL GRANDE PREDATORE. Un fotografo racconta i mesi passati in solitudine sui monti dell’Abruzzo, sotto la pioggia, al gelo o nell’afa estiva, per «entrare in comunione» con il più misterioso degli animali. Di Bruno D’Amicis.

Inoltre, come sempre, le rubriche dei nostri Amicone, Ferrara, Farina, Corigliano, Fred Perri, Veltroni, padre Aldo Trento, Clericetti, Soncini, Fusina, Fortunato… Gli abbonati possono leggere e scaricare la rivista all’indirizzo settimanale.tempi.it. Qui trovate l’elenco delle edicole in cui è acquistabile.

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