
Esuli in patria. Cosa c’è su Tempi in edicola

“Essere italiani in una nazione che non protegge i suoi campioni, punisce chi si difende con le armi, si allinea alla peggiore Europa nel culto del fine vita e nella caccia agli obiettori”. Sono le storie di Alex Schwazer e di altri “Esuli in patria” il tema della copertina del nuovo numero di Tempi, in edicola da oggi, giovedì 4 maggio, a Milano e Roma (gli abbonati possono già leggerlo e scaricarlo qui). All’interno del settimanale, oltre ad Alex Schwazer, parlano anche Graziano Stacchio ed Ellinor Grimmark.
IL FUCO O L’APE REGINA. Il ballottaggio Macron-Le Pen visto dall’Italia.
L’editoriale di Alessandro Giuli
I PIGRI RELIGIOSI. Qual è il vero volto dei jihadisti dell’Isis? Cosa spinge i giovani europei ad arruolarsi tra le milizie del califfo Al Baghdadi? Contrappunto ragionato alle tesi del grande studioso Olivier Roy e alla sua interpretazione sulla «islamizzazione del radicalismo».
Di Rodolfo Casadei
L’INNOCENZA DI ALEX SCHWAZER. La sua vita è stata un continuo oscillare tra un’alfa e un’omega, tra una partenza e un arrivo. Dopo la squalifica per doping, il marciatore italiano chiede giustizia e accusa il mondo dell’atletica. «Se sarà inutile per la carriera, almeno mi restituirà l’onore».
Di Emanuele Boffi
NON VOLEVO FARLO. LO RIFAREI. Eroe o giustiziere dal grilletto facile? L’inferno umano, mediatico e giudiziario di Graziano Stacchio, il benzinaio che uccise un rapinatore. «Dicono che le armi non sono la soluzione. Lo so bene. Ma perché non abbiamo alternativa?».
Di Caterina Giojelli
LA MIA COSCIENZA UN NEMICO PUBBLICO. Parla Ellinor Grimmark, l’ostetrica svedese costretta ad autoesiliarsi in Norvegia per poter continuare a far nascere i bambini. «Solo perché sono contraria all’aborto sono stata paragonata all’Isis. Volevano “curare” le mie idee sbagliate».
Di Leone Grotti
IN (RETRO) MARCIA! La vittoria di Renzi alle primarie non ha sciolto i nodi di un Partito democratico «che non ha più una direzione». Intervista a Emanuele Macaluso.
Di Maurizio Tortorella
LE PRIGIONI A CIELO APERTO DI DONETSK. Viaggio nei villaggi delle repubbliche ribelli a ridosso delle postazioni di Kiev. Tra la gente che si barrica in cantina per proclamarsi libera e le altre contraddizioni di questa terra che è guerra e pace, Russia e Ucraina insieme.
Reportage di Sebastiano Caputo
L’ALBA DEL SECOLO DEI GENOCIDI. Il mondo sapeva eccome dello sterminio degli armeni in Turchia. Solo che a trarne le dovute conclusioni sono state le persone sbagliate.
Di Stefan Ihrig
LO CHIAMAVANO LOTAVECCHIO. Romanzone della coppia di outsider che partì dalla periferia del calcio e riuscì a scalare il Palazzo del pallone. Una storia di sport, politica, soldi e ultrà. E di belgi che sembravano spagnoli.
Di Roberto Perrone
CHE FESTIVAL FA? Da Siracusa a Venezia, da Napoli a Volterra fino a Edimburgo una guida all’orientamento tra le rassegne primavera/estate dedicate alle arti performative. Tra classicità e contemporaneità, per imparare a interrogarsi su problemi nuovi e antichi.
Di Nicole Jallin
Inoltre, come sempre, le rubriche dei nostri Ferrara, Amicone, Corradi, Farina, Mantovano, Corigliano, Fred Perri, Veltroni, padre Aldo Trento, Clericetti, Soncini, Fusina, Fortunato… Gli abbonati possono leggere e scaricare la rivista all’indirizzo settimanale.tempi.it. Qui trovate l’elenco delle edicole in cui è acquistabile.
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