
Maroni vince in Lombardia: «Missione compiuta. Albertini mi ha promesso una Ferrari»
Maroni vince in Lombardia, Zingaretti in Lazio, Di Laura Frattura in Molise.
21.06. Maroni in conferenza stampa in via Bellerio: «Missione compiuta. Dedico vittoria ad Antonio Manganelli, capo polizia. Mi ha chiamato Ambrosoli per complimentarsi con me. Gli ho garantito leale collaborazione. Questo è cio che la Lega voleva, il nostro obiettivo strategico, in coerenza con la linea politica uscita dal congresso, riassunto nello slogan, prima il nord. L’obiettivo è l’unione delle regioni del nord, mettere il nord prima e metterlo in grado di esserlo unito e competitivo con Roma e con Bruxelles. Mi sono giocato tutto consapevole del rischio e per questo abbiamo fatto l’accordo con il Pdl». poi ha aggiunto sorridendo: «Albertini mi ha promesso una Ferrari, e io non mi accontento di un modellino». Maroni parla con accanto Matteo Salvini e Umberto Bossi.
21.00. Formigoni su twitter: «Complimenti governatore Maroni! Hai fatto una splendida campagna elettorale, ti sei guadagnato i galloni. Viva la Lombardia».
20.58. Dati Regione Lombardia (6036 sezioni su 9.233). Maroni 43,57, Ambrosoli 37,89, Carcano 13,18, Albertini 4,13, Pinardi 1,20.
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20.45. Dati Regione Lombardia (5.798 sezioni su 9.233). Maroni 43,61, Ambrosoli 37,87, Carcano 13,15, Albertini 4,14, Pinardi 1,2.
20.39. Storace: «Un caro affettuoso saluto a Giulia Bongiorno che da oggi ha smesso di fare politica credo, dopo una campagna elettorale tutta contro di me. Il destino di Maga Magò. Fini? Muore per il male che lui ha provocato».
20.38. Paolo Di Laura Frattura: «Voglio aspettare il dato definitivo per festeggiare. Ma non posso negare di essere contento perché questi dati confermano l’entusiasmo della campagna elettorale e la partecipazione degli elettori molisani».
20.30. Zingaretti: La proposta del centrosinistra «è sempre stata chiara su punti fondamentali come il taglio dei costi della politica, l’innovazione, la trasparenza, lo sviluppo e il lavoro. Su questi punti, poiché vedo un’affinità, se ci sarà anche consenso del Movimento 5 Stelle lo vedremo in aula ma i temi dell’innovazione, della trasparenza, della partecipazione civile dei cittadini sono patrimonio pieno della proposta messa in campo dal centrosinistra».
20.28. Con 5214 sezioni lombarde scrutinate su 9233 (56,5%) il candidato del centrodestra alla regione Lombardia, Roberto Maroni, aumenta il suo vantaggio su Umberto Ambrosoli. Maroni ha il 43,49% dei voti contro il 38,04% di Umberto Ambrosoli.
20.20. Il coordinatore lombardo del Pdl, Mario Mantovani, ha invitato gli europarlamentari Gabriele Albertini e Mario Mauro, eletti nel partito di Silvio Berlusconi e confluiti nella lista Scelta civica di Mario Monti, a tornare sui propri passi. «Invito Albertini e Mauro a tornare a casa – ha detto Mantovani dal Pirellone dove è in attesa dei risultati definitivi per le regionali – e a riflettere sulla loro scelta. Lascino perdere l’idea di un centrismo senza futuro e contribuiscano a ricostruire insieme il Pdl per dare una speranza alla Lombardia e al Paese». Albertini, che oltre a essere candidato con Monti per il Senato è in corsa per la presidenza della Regione Lombardia, a metà scrutinio è intorno al 4,14%, un risultato che lo escluderebbe dal Consiglio regionale lombardo così come l’alleato Udc.
20.17. Dopo lo scrutinio di 111 sezioni, in Molise, per le elezioni regionali, è in testa con il 43,51% il candidato del centrosinistra Paolo Frattura. Angelo Michele Iorio, candidato del centrodestra segue con il 30.87%; Antonio Federico, del Movimento 5 Stelle, è all’13.58%; Massimo Romano (Vincere per Cambiare) raccoglie il 10.51% dei consensi.
20.13. Settima Proiezione Piepoli Lombardia (copertura 98.6%). Pd 24,4, Patto civico Ambrosoli 6,9, Sel 2, Cpl 1,1 e altri. Totale centrosinistra 36,4. Pdl 17,4, Lega 12,1, Maroni presidente 10,2, Fdi 1,4 e altri. Totale centrodestra 43. M5S 14,8. Lombardia civica 2,7 Udc 1,7. Totale Centro Monti 4,4.
20.07. Quando sono state scrutinate poco più della metà delle sezioni del voto in Lombardia (4.640 su 9.233) Roberto Maroni mantiene a distanza di cinque punti percentuali Umberto Ambrosoli. Secondo i dati del Viminale, il candidato leghista alla presidenza della Regione ha il 43,44% dei voti contro il 38,13% del suo principale avversario.
20.05. Settima proiezione Piepoli Lombardia. Maroni 42,5, Ambrosoli 37,7, Carcano 13,8.
19.59. A quasi un terzo delle sezioni scrutinate in Lazio, Zingaretti si attesta al 41,3%, Storace al 29%.
19.57. Storace: «Abbiamo perso».
19.55. Zingaretti: «Risultato straordinario intorno al 39%-40% consensi. Ringrazio chi ha scelto altri partito ma ha anche scelto la proposta di governo da noi proposta».
19.52. Lazio. «Mi ha telefonato per farmi gli auguri Francesco Storace, coprotagonista di un’avventura difficile». Lo ha detto Nicola Zingaretti, commentando i dati emersi dallo scrutinio ancora in corso nella regione Lazio. «Voglio fare tantissimi ringraziamenti, a partire dal mio comitato elettorale, a chi mi ha votato, ma a tutti voglio dire che sarò il presidente di tutti i cittadini del Lazio».
19.51. Storace: «Ho appena chiamato Zingaretti per fargli gli auguri. Spero che non ci sia nessuno, soprattutto di quelli che non sono stati eletti, pronto a presentare ricorso».
19.45. «Il presidente di seggio è l’autorità massima per decidere». Così il ministro dell’interno Anna Maria Cancellieri risponde a una domanda sulle schede contestate dal movimento cinque Stelle nel Lazio. Il candidato Davide Barillari lamenta il fatto che gli scrutatori considerano nulle alcune schede dove compare il nome di Beppe Grillo. «Se la decisione presa dal presidente non soddisfa il candidato si può rivolgere al Tar. Il compito non è nostro del Viminale, sarebbe eccesso di potere. Abbiamo mandato le circolari, sono molto chiare. Non e’ nostra competenza».
19.42. Con quasi metà delle sezioni scrutinate, 1.017 su 2.883, a Milano Ambrosoli si attesta al 45,59% contro il 35,96% di Maroni. Milano si conferma, come per il voto delle politiche, a maggioranza di centrosinistra insieme con Mantova, dove per le regionali Ambrosoli risulta al momento al 39,01% contro il 38,15% di Maroni.
19.37. «Continuano ad annullare le schede con la preferenza a Grillo. È inconcepibile, la legge dice che il voto è valido. Contesteremo le schede annullate una per una». Così il candidato a presidente del Lazio Davide Barillari di M5S sui voti di preferenza con scritto “Grillo”. «Non abbiamo dati precisi, sta accadendo anche in Lombardia, ma in misura ridotta. Contesteremo ogni voto perché sia riconosciuto valido. Speriamo che le autorità intervengano».
19.35. Pinardi, Fare: «Siamo delusi, ma sapevamo che avremmo pagato la nostra scelta di chiarezza e di pulizia» ma comunque si tratta di «un percorso da proseguire. Ci auguriamo che le nostre scelte vengano recepite dai cittadini. Confidiamo che il nuovo presidente della Regione colga le tante proposte che abbiamo fatto per i cittadini lombardi. Abbiamo costruito una classe dirigente di persone pulite e giovani e pensiamo che sia un percorso da proseguire, sarebbe folle rinunciare all’entusiasmo che abbiamo creato».
19.31. Viminale, Lombardia (3.503 sezioni su 9.233). Maroni 43,4%, Ambrosoli 38,4%, Carcano 12,9%, Albertini 4,2%.
19.30. VI proiezione Piepoli Lombardia. Maroni 42,6%, Ambrosoli 37,6, Carcano 13,8
19.28. VI proiezione Piepoli Lazio. Zingaretti 39%, Storace 28,4, Barillari 21.
19.19. Viminale, Lombardia (3.228 sezioni su 9.233). Maroni 43,2%, Ambrosoli 38,5%, Carcano 12,8%, Albertini 4,1%.
19.06. Molise: Lento lo scrutinio. 45 sezioni su 393: il candidato del centrosinistra Frattura è in vantaggio col 42,51%, poi Iorio (centrodestra) al 33,20%, Romano (Vincere per cambiare) con il 11,85%, e Federico (M5S) al 11,43%.
19.02. Lombardia: Primi dati sulle preferenze a Milano città, direttamente dal quartier generale del Pdl. Del Gobbo 1.353, Gallera 1.105, Mantovani 980, Altitonante 752, Colucci 671, Pagliuca 580, Aprea 229, Melazzini 136.
18.59. Lombardia: Silvana Carcano, candidata per il Movimento 5 Stelle, commenta il risultato elettorale: «La Lombardia è un territorio difficile, il nostro è un risultato storico, abbiamo colpito duro la vecchia politica. La regione è stata gestita da un centrodestra e da un inesistente centrosinistra che non ha fatto opposizioni. Pesa il fatto infiltrazioni della criminalità organizzata. C’è stato un peso della criminalità organizzata sulle elezioni. Non so ovviamente come abbia influito. Sappiamo chi ha governato in Lombardia negli ultimi 20 anni – ha concluso – non sorprendiamoci».
18.34. Lazio, scrutinate 560 sezioni su 5267. Zingaretti avanti col 40,54%, insegue il candidato del centrodestra Storace con il 30,22%, poi Barillari (M5S) col 19,38%.
18.30. Lombardia, 1860 sezioni su 9233 scrutinate. Maroni 43,15%, Ambrosoli 36,68%, Carcano 12,70%, Albertini 4,24%.
18.23. Formigoni: se Maroni vincesse, «Ci sarà un governo all’insegna della continuità perché noi abbiamo proposto negli anni ai cittadini il modello di buon governo che abbiamo realizzato. In questi 18 anni i cittadini hanno mostrato di gradire la qualità dei servizi».
18.15. Molise, Quarta proiezione Piepoli per la Rai: Frattura (centrosinistra) 42%, Iorio (centrodestra) 24,7%, Federico (M5S) 18,2%.
17.55. Lombardia: Alle 18.30 i primi commenti di Umberto Ambrosoli dal Teatro Litta di Milano, dove ha sede il suo comitato. Mezz’ora dopo parlerà invece Maroni, dalla sede di via Bellerio.
17.44. Lombardia, risultati al 10% circa dello spoglio: Maroni 43,45%, Ambrosoli 38,31%.
17.30. Formigoni twitter: «Proiezioni del voto delle regionali in Lombardia: l’ondina arancione è destinata a rimanere nelle mura daziarie di Milano».
17.26. Dato regione Lombardia (560 sezioni su 9.233). Maroni: 43,69%, Ambrosoli 37.95%, Carcano 12.94%, Albertini 4.35%, Pinardi 1.05%.
17.25. Formigoni su twitter: «Tutti dovranno rassegnarsi di fronte esito urne: in Lombardia vince buon governo di centrodestra, 18 anni che sono piaciuti ai cittadini».
17.20. Quarta proiezione Piepoli Rai Lombardia (copertura 43,6%). Maroni 42,2%, Ambrosoli 37,4%, Carcano 14%, Albertini 5.1%, Pinardi 1,3%.
17.17. Quarta proiezione Piepoli Rai Lazio (copertura del 24,4%). Zingaretti 38,2%, Storace 29,9%, Barillari (M5S) 20,7%, Bongiorno 5,7%.
17.14. Viminale, Lombardia (445 sezioni su 9233): Maroni 44,29%, Ambrosoli 38,28%, Carcano 12,55%, Albertini 4,34%.
17.11. Davide Barillari (M5S Lazio): «Si invitano le competenti Autorità a fornire specifiche indicazioni e chiarimenti ai Presidenti delle sezioni elettorali». Lo scrive il grillino chiedendo l’intervento del ministro dell’Interno Cancellieri in merito all’annullamento di voti a favore del M5S alle regionali del Lazio.
17.04. Viminale, Lombardia (300 sezioni su 9233). Pd 25,2, Pdl 17,97. M5S 12,43, Lega 12,16, Maroni presidente 10,07, Patto civico Ambrosoli 7,84, Lombardia Civica 2,84, Sel 2,03, FdI 1,77, Udc 1,56, Cpl 1,15, Etco 1,14, Fare 1,07.
16.58. Formigoni su twitter: «Strepitose in tv le facce impietrite dei sinistri lombardi davanti alla sconfitta».
16.52. Il candidato alla presidenza della Regione Lombardia per il centrosinistra, Umberto Ambrosoli, è entrato per un paio di minuti nella platea del Teatro Litta in corso Magenta dove i suoi sostenitori seguono lo scrutinio delle elezioni regionali lombarde. Dopo un breve saluto dal palco, l’avvocato penalista si è di nuovo ritirato in una saletta del teatro insieme ai suoi collaboratori senza commentare l’esito del voto.
16.50. Nella sala stampa del comitato Ambrosoli, proprio quando le stime sui primi scrutini vedono Maroni in testa, ha fatto la sua comparsa anche Nando dalla Chiesa, suo grande sostenitore. “Dopo gli exit pool di ieri i timori sono più grandi. – ha dichiarato l’ex parlamentare del Pd -. Sapevamo che Ambrosoli e Maroni erano molto vicini e abbiamo sperato nel voto disgiunto, che fosse abbastanza consistente per mediare il divario tra i due schieramenti. Spero fino alla fine che Ambrosoli vinca”. Dalla Chiesa ha poi analizzato lo scenario politico: “Questo risultato va interpretato come una nostra sostanziale tenuta in un declino del centro destra e in una avanzata clamorosa di Grillo, tra l’altro in Lombardia inferiore alla media nazionale. In questo scenario non penso si possa parlare di errori – ha proseguito Dalla Chiesa -. Quando ci sono questi tsunami è inutile andare a vedere chi ha sbagliato o in che cosa. Si capita in una situazione, si offre il proprio nome e le proprie capacità. Ma se il vento soffia in una direzione non può essere una persona a cambiarlo.” Eppure per Dalla Chiesa Ambrosoli avrebbe potuto fare la differenza, almeno per la Lombardia. “Ambrosoli avrebbe sicuramente dato maggiore attenzione a tutte le questioni che la Regione Lombardia ha trascurato portandoci alle elezioni anticipate. Mi riferisco ad esempio alla questione morale, all’attenzione alle regole e all’attività pubblica”.
16.43. Massimiliano Smeriglio, coordinatore campagna elettorale di Nicola Zingaretti: «Il risultato lombardo è sotto le nostre aspettative. Anche lì è stato fatto un investimento nella direzione del rinnovamento come nel Lazio con Nicola Zingaretti. In Lombardia abbiamo anche pescato, come nel caso di Ambrosoli, nella società civile. Tuttavia prendiamo atto che la forza del centrodestra nella regione più importante d’Italia è un fatto che esiste con il quale bisogna fare i conti. Nulla è comunque scontato nel Lazio perché questa regione è sempre stata in bilico».
16.40. Terza proiezione Piepoli Lombardia (copertura 24,6%), Maroni 42%, Ambrosoli 37%, Carcano 14,2%, Albertini 5,5%, Pinardi 1,3%.
16.36. Fabio Pizzul (Pd): «Mi aspettavo di più su un possibile recupero di Ambrosoli e del centrosinistra in Lombardia. Se vengono confermate queste proiezioni non si può più parlare di risultato positivo e si conferma la tendenza cristallizzata degli ultimi venti anni di centrodestra in questa regione. A Milano aveva funzionato l’onda arancione di Pisapia, ma sapevamo che era estremamente difficile esportala in Regione, c’è un gap nella zona delle pedemontana e in altre province della Lombardia che non siamo riusciti a recuperare a sufficienza. Ambrosoli ha fatto una campagna generosa e si è speso più di quanto si potesse immaginare».
16.27. Seconda proiezione Piepoli Molise (copertura 20,6%). Frattura 46,4%, Iorio 25,5%.
16.25. Il M5S contesta la regolarità del voto di migliaia di schede elettorali nel Lazio. A denunciarlo, nella sede del comitato a Roma, il candidato grillino alla presidenza della Regione Lazio, Davide Barillari, e l’avvocato Alessandro Canali. «Ci sono state segnalate – ha detto Barillari ai giornalisti – migliaia di casi in cui l’elettore ha scritto sulla scheda il nome Grillo e per questo motivo i presidenti dei seggi annullano le schede».
Ma, ha spiegato l’avvocato Canali, «in realtà si tratta di un rafforzativo che, come dice la legge regionale 108 del ’68, che rende ancora più chiara la volontà dell’elettore. quindi, il voto deve essere attribuito al Movimento 5 stelle».
16.22. Terza proiezione Piepoli Rai Lazio 8 (copertura del 19,2%). Zingaretti 37,8%, Storace 30%, Barillari 21,2%, Bongiorno 5,7%.
16.15. Viminale, Lombardia (101 sezioni su 9233). Maroni 51% Ambrosoli 32%, Carcano 12,6%, Albertini 3,5%, Pinardi 0,9%.
16.05. In base alla seconda proiezione dell’Istituto Piepoli per la Rai sulle regionali nel Lazio, il Pd è il primo partito al 24%, seguito dal Movimento 5 Stelle al 21%, il Pdl al 18,7%.
16.00. Il presidente e il segretario federale della Lega Nord, Umberto Bossi e Roberto Maroni, sono arrivati da pochi minuti nella sede del Carroccio in via Bellerio.
15.53. Seconda proiezione Piepoli Rai (copertura del 12,7%) per Lombardia: Maroni 41,9%, Ambrosoli 37%, Carcano 14,3%, Albertini 5.5%, Pinardi 1,3%.
15.51. Seconda proiezione Piepoli Rai per Lazio. Nicola Zingaretti (centrosinistra) al 37,6%, Francesco Storace (centrodestra) al 30,6% e Davide Barillari (M5S) al 20,6%.
15.49. Proiezione Piepoli Molise (4,4%): Frattura (centrosinistra) 42%, Iorio (centrodestra) 24,1%, Federico (M5S) 19,1%, Massimo Romano (Costruire Democrazia, Fare Molise, Democratici per il Molise) 12,4%, Antonio De Lellis (lista Rivoluzione Democratica Molise) 1,4%, Camillo Colella (Lista Lavoro, Sport e Sociale) 0,9%.
15.44. In base ai risultati delle elezioni politiche Umberto Ambrosoli, candidato alla presidenza della Regione Lombardia per il centrosinistra, deve recuperare sei punti percentuali per colmare il distacco dallo sfidante di centrodestra Roberto Maroni. Un distacco che equivale, dando per acquisiti tutti i voti di Rivoluzione Civile che alle regionali è dentro la coalizione, a circa 340.000 voti. Tutte le speranze dei sostenitori di Ambrosoli sono dunque appese al voto disgiunto di montiani e grillini, pari a un bacino di 1,8 milioni di voti. Se uno su cinque avesse votato in modo disgiunto, ragionano gli strateghi di Ambrosoli, arriverebbero 350.000 voti che lo farebbero rientrare in partita. Tra i voti disgiunti più noti a favore di Ambrosoli ci sono quelli, resi noti nelle ultime ore di campagna elettorale, di Adriano Celentano e Dario Fo tra i grillini e di Pietro Ichino e Ilaria Borletti Buitoni tra i montiani.
15.41. È il comune di Concerviano, 308 votanti nella provincia di Rieti a trasmettere i dati al Viminale relativi allo scrutinio per l’elezione del presidente della Regione. I dati trasmessi vedono Storace al 33,33% (52 voti); Zingaretti al 32,69% (51 voti); Barillari del M5S al 26,92% (42 voti), Buongiorno al 3,84% (6 voti); Di Stefano 1,92% (3 voti).
15.33. Maurizio Lupi a Tgcom24: «Sulle regionali aspettiamo lo scrutinio. Per quanto riguarda i voti veri, lo scenario nazionale è chiaro. C’è il grande successo di Grillo che significa una forte volontà di cambiamento espresso dai cittadini. Poi c’è il successo di Berlusconi e del centrodestra. In termini parlamentari si traduce con Berlusconi capo dell’opposizione. Ritorno a votare? Oggi sarebbe un atto di irresponsabilità».
15.25. «C’è grande attesa. Non facciamo nessuna ipotesi perché gli exit pool hanno dimostrato di essere totalmente inaffidabili». Queste le parole di Roberto Basso, responsabile comunicazione del comitato elettorale Ambrosoli, qualche attimo prima delle prime proiezioni. «Riteniamo però di poter ragionare su alcuni dati – ha proseguito -. Il dato di partenza è la differenza alle elezioni politiche tra la coalizione di centro destra e quella di centro sinistra. Sappiamo che la coalizione che sostiene Ambrosoli e la sua capacità di attrazione dell’elettorato è più ampia di quella del centro sinistra a livello nazionale. Sappiamo che c’è un bacino di 1 milione e 800 mila voti andati da Monti a Grillo che alle amministrative potrebbero prendere una direzione diversa». Nella sede del comitato di Ambrosoli, presso il Teatro Litta, si respira un moderato ottimismo. E come confermato dallo stesso Basso: «Riteniamo che ci possa essere un risultato a sorpresa. Improbabile ma possibile».
15.22. Dopo lo scrutinio di 9 sezioni su 9.233, in Lombardia, per le elezioni regionali, è in testa con il 55,97% il candidato del centrodestra, Roberto Maroni. Umberto Ambrosoli candidato del centrosinistra, segue con il 28.27%; Silvana Carcano, del Movimento 5 Stelle, è al 10.45%; Gabriele Albertini (Civica, Udc) raccoglie il 4.29% dei consensi, mentre Carlo Maria Pinardi (Fare per fermare il Declino) è all’1%.
15.21. Maggioranza schiacciante per Roberto Maroni a Peglio (Como) nel primo comune lombardo che ha comunicato (alle 14,44) l’esito finale dello scrutiinio per le elezioni regionali. Il candidato del centrodestra ha raccolto inaftti il 66,98% dei consensi fra i 106 votanti, mentre Umberto Ambrosoli si e’ fermato al 22,64%. Il candidato del movimeto Cinque Stelle Silvana Carcano ha raccolto il 7,54%, mentre Gabriele Albertini (centristi) si e’ fermato al 2,83%.
15.17. Attesa nella sede federale della Lega Nord per l’esito delle regionali lombarde, dove il segretario del Carroccio è candidato in prima persona alla presidenza della Regione. In via Bellerio, sala stampa gremita dai giornalisti, mentre non sono ancora arrivati i big del movimento, Roberto Maroni e il presidente Umberto Bossi.
15.13. Attilio Fontana (Lega), sindaco di Varese: «Aspettiamo con calma e serenità. La Lega nelle tre regioni del Nord significa poter fare politiche coerenti e chiedere al governo centrale più autonomia. Noi enti locali siamo disperati, abbiamo bisogno di nuovo slancio».
15.09. È il Pd, con il 24%, il primo partito nel Lazio, secondo la prima proiezione dell’Istituto Piepoli per la Rai. Seguono il Movimento 5 Stelle con il 20,9%, il Pdl con il 18,3%, la lista Bongiorno Presidente con il 6,1%, la lista Storace con il 4,3%, Fratelli d’Italia con il 3,7%, la Destra con il 2,2% e Rivoluzione Civile con il 2%
15.07. In base alla proiezione dell’istituto Piepoli per la Rai sui risultati delle regionali in Lombardia il Pd è al 21,2%, il Pdl al 18,1%, Movimento 5 Stelle al 15,4% e la Lega al 13,6%. La proiezione si basa su una copertura del campione del 6,2%.
15.00. Proiezioni Piepoli Rai Lazio. Zingaretti 38%, Storace 29%, Barillari 20%.
14.59. Proiezioni Piepoli Rai Lombardia. Maroni 43%, Ambrosoli 35%, Carcano 13%, Albertini 6,2%.
14.55. Primi dati Viminale, sulle prime 2 sezioni su 9.233. Maroni 62,25%, Ambrosoli 23,84%, Carcano 9,27%.
14.53. 430 mila voti; è la differenza di voti tra Maroni e Ambrosoli.
14.52. «Aspettiamo fiduciosi i risultati: è stata una sfida passionale e coinvolgente affrontata con grande unità e un lavoro massacrante per colmare la minore notorietà di mio figlio». lo dice la madre di Umberto Ambrosoli, Annalori, che sta attendendo i risultati delle elezioni regionali al Teatro Litta di Milano. «Abbiamo lavorato con impegno vero per il cambiamento e sono convinta che comunque vada questa sfida sarà utile per mio figlio».
14.47. Stefano Rolando, coordinatore campagna Ambrosoli: «Ci speriamo. È ragionevole che il distacco di sei punti, siccome si è creata una situazione particolare in questo duello, sia colmato col voto disgiunto, che è entrato nella cultura elettorale». Rolando ha spiegato che c’è una quota del voto grillino e montiano che andrà a Ambrosoli. Ma confida anche in voti di Giannino e Ingroia. «La somma di questi», secondo Rolando, colmerà il gap di 6 punti.
14.41. C’è attesa nella sede della Lega Nord di via Bellerio a Milano per i primi risultati dello spoglio, cominciato alle 14. In sede è appena arrivato Matteo Salvini, segretario della Lega Lombarda, abbastanza rilassato.
14.38. Il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Lazio, Francesco Storace, sta aspettando i risultati delle elezioni regionali da casa. Arriverà nel suo comitato elettorale, che si trova a Roma, nel quartiere Parioli, tra circa un’ora, fanno sapere dal suo entourage. I giornalisti, già arrivati nella sede del comitato, hanno interpellato nel frattempo il responsabile della sua campagna, Roberto Buonasorte, che ha detto: “siamo in attesa. Alle politiche c’è stato uno tsunami e nessuno avrebbe previsto uno scarto tra centrosinistra e centrodestra di solo lo 0,35%. Quindi – ha concluso Buonasorte – chi può dire cosa succederà?”.
14.37. Maxi schermo a Piazza di Pietra, a Roma, per seguire lo spoglio elettorale per la presidenza della Regione Lazio. Il comitato Zingaretti ha organizzato la sala stampa al Tempio di Adriano: circa 200 i giornalisti accreditati. Dietro al palco, dove dovrà parlare Nicola Zingaretti, un grande schermo televisivo che al momento proietta la trasmissione di SkyTg24. Oltre alla stampa sono già arrivati molti candidati di Listino e Lista Civica che si dicono “fiduciosi” del risultato elettorale, perché “la proposta di Zingaretti va oltre il centrosinistra ed è aperta ai rappresentanti della società civile”.
14.35. Sono “cautamente ottimisti” i sostenitori del candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Lombardia, Umberto Ambrosoli, che si sono radunati insieme allo staff al Teatro Litta di Milano in attesa dei risultati delle urne. Nella sala del teatro è stato allestito uno schermo dove sarà possibile seguire in diretta gli esiti dello spoglio. Ambrosoli, che ha trascorso due giorni in montagna insieme alla famiglia, dovrebbe arrivare al teatro nel pomeriggio.
14.32. Dati Ministero dell’Interno – Molise. Senato: centrosinistra 30,26% (1 seggio), centrodestra 30,08% (1 seggio), Grillo 26,63% (0 seggi), Monti 8,38% (0 seggi). Camera: Centrosinistra 28,86% (2 seggi), centrodestra 28,42% (0 seggi), Grillo 27,67% (0 seggi), Monti 10,68% (0 seggi).
14.29. Dati Ministero dell’Interno – Lazio. Senato: Centrosin 32,31% (16 seggi), centrodestra 28,88% (6 seggi), Movimento 5 Stelle 25,85% (6 seggi), Monti 7,53% (0 seggi). Camera: Lazio 1: Centrosinistra 31,57% (24 seggi), Movim. 5 Stelle 28,47% (8 seggi), centrodestra 25,37% (7 seggi), Monti 8,89% (3 seggi). Lazio 2: Centrodestra 34,83% (4 seggi), Grillo 25,16% (8 seggi), centrosin. 25,16% (8 seggi), Monti 8,54% (1 seggio).
14.24. Lo staff di Umberto Ambrosoli, candidato presidente della Regione Lombardia per il centrosinistra, attende al Teatro Litta di corso Magenta lo scrutinio delle elezioni regionali. Il distacco della coalizione dal centrodestra di Roberto Maroni, stando ai risultati delle politiche, è elevato, ma i sostenitori di Ambrosoli confidano in un massiccio voto disgiunto di grillini e montiani. Ambrosoli è sulla strada di ritorno dalla montagna dove si è riposato per un paio di giorni dopo le fatiche della campagna elettorale. Parlerà nel pomeriggio non appena saranno disponibili dei dati consolidati. In platea lo aspetta, tra gli altri, sua madre Annalori.
14.23. Il candidato del Centrosinistra, Nicola Zingaretti, secondo gli Instant poll realizzati dall’istituto Tecnè per Sky Tg24, avrebbe raggiunto la presidenza della Regione Lazio con il 39% dei voti. Il candidato del Centrodestra, Francesco Storace, avrebbe invece ottenuto il 28%. Il candidato della Lista Monti, Giulia Bongiorno, avrebbe invece raggiunto l’8%, mentre quello del Movimento Cinque Stelle, Davide Barillari, sarebbe accreditato del 21%.
14.20. Il candidato del Centrodestra, Roberto Maroni, secondo gli Instant poll realizzati dall’istituto Tecnè per Sky Tg24, avrebbe raggiunto la presidenza della Regione Lombardia con il 38% dei voti. Il candidato del Centrosinistra, Umberto Ambrosoli, avrebbe invece ottenuto il 35%. Per quanto riguarda gli altri candidati, l’esponente del Movimento Cinque Stelle, Silvana Carcano, avrebbe ottenuto il 17%, seguita dall’esponente della Lista Monti, Gabriele Albertini, al 9% e quello di Fare, Carlo Maria Pinardi, all’1%.
14.18. Dati del Ministero dell’Interno. Lombardia – Senato: affluenza al 79,64%. Centrodestra 37,62% (27 seggi), centrosinistra 29,73% (11 seggi), Movimento 5 Stelle 17,43% (7 seggi), Monti 10,74% (4 seggi). Camera: Lomb 1: Centrodestra 31,34% (8 seggi), centrosin. 30,82% (23 seggi), Grillo 20,45% (6 seggi), Monti 12,35% (3 seggi). Lomb. 2: Centrodestra 40,10% (13 seggi), centrosin. 25,10% (22 seggi), Movim. 5 Stelle 18,35% (6 seggi), Monti 12,42% (4 seggi). Lomb. 3: centrodestra 34,67% (4 seggi), centrosin. 29,93% (9 seggi), Movim. 5 Stelle 21,20% (2 seggi), Monti 10,32% (1 seggio).
14.13. Mario Melazzini, Carlo Malvezi, Raffaele Cattaneo, Luca Del Gobbo, Angelo Capelli, Mauro Piazza, Patrizio Tambini, Valentina Aprea, Mauro Parolini, Stefano Carugo. Questi sono i candidati che tempi.it seguirà con attenzione.
14.05. Queste le percentuali secondo i sondaggi di ieri. Lombardia: 38% Maroni, 35% Ambrosoli, 17% Carcano. Lazio: Zingaretti 39%, Storace 28%, Barillari 21%. Molise: Frattura 47-49%, Iorio 26-28%, Federico 15-17%.
14.00. Inizia lo scrutinio per le elezioni regionali in Lombardia, Lazio e Molise.
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7 commenti
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Se credessi in un qualche dio, lo ringrazierei per non essere Lombardo. Ma per fortuna nessuna delle due cose è vera.
Ma sono contento che siate felici e spero che, almeno per i primi tempi, riusciate ad essere più sereni.
ed ora va in scena la miglore regione padana verde pisello 😀 in bocca al lupo e chi non ci sta, fuori dai maroni!! ps: ARRENDETEVI, SIETE CIRCONDATI 😀
Che bella soddisfazione averlo preso di nuovo in quel posto, vero Pikasso?
caro collega 😉 ti pare che con lo tsunami che vi abbiamo combinato l’abbia preso in quel posto? AHAHAHAHAHAA prenderlo in quel posto….chissà che volevi dire collega…forse che ora la vita ti appare più verde? più padana? forse volevi dire che ti senti un pò più celtico anche tu?? ahahahahh PRIMA IL NORD 😀 anzi no PRIMA LA LOMBARDIA 🙂 S I E T E C I R C O N D A T I e non lo sapete ancora 🙂
Repetita iuvant:
Dai figli delle mamma degli imbecilli .
comunque il buono scuola non basta a chi ha pochi soldi per scegliere in piena libertà l’educazione per i propri figli e oltre alle tasse al nord (giusto) mi preoccupa il sentimento antitaliano.
guardate su sito regione lombardia che le sezioni scrutinate sono molto più aggionrate