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«Eccitare gli animi sul reddito di cittadinanza è demagogico. Il Pd sia responsabile»

Di Peppe Rinaldi
03 Agosto 2023
Maurizio Lupi (Noi Moderati) difende la scelta del governo («Si tratta di aiutare chi non ce la fa, di formare chi può lavorare e di incentivare le imprese ad assumere») e bacchetta la sinistra che «quando il Rdc fu approvato si oppose»
Reddito di cittadinanza Napoli proteste
Protesta a Napoli contro la parziale abolizione del reddito di cittadinanza (foto Ansa)

Se non è «guerra ai poveri» sarà di certo «macelleria sociale». E se non sarà macelleria sociale sarà comunque «lo strapotere di chi ha che si abbatte senza pietà si chi ha meno o niente». È veramente così come ci viene raccontata dal tam tam generale la vicenda relativa al reddito di cittadinanza parzialmente abolito dal governo guidato da Giorgia Meloni, oppure siamo dinanzi a un provvedimento importante che ristabilisca, nel suo minimo sindacale, i criteri di base della distribuzione della ricchezza al netto della necessaria solidarietà per chi veramente non riesce a stare al passo? Tempi ne ha parlato con il leader di Noi Moderati, Maurizio Lupi.
Il centrodestra vinse le elezioni con un programma che, tra l’altro, indicava tra i propri punti l’abolizione del reddito di cittadinanza. Ora il governo mette in pratica ciò che aveva annunciato: secondo lei, da dove nasce tutta questa “meraviglia” adesso che si è passati dalle parole ai fatti?
Non parlerei di meraviglia, piuttosto di me...

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