
È lo Spirito Santo che elegge il Papa? Ecco come rispose (con una certa ironia) l’allora cardinale Ratzinger
Oggi Avvenire riporta un’interessante risposta che Joseph Ratzinger diede nel 1997 alla domanda sull’azione dello Spirito Santo in Conclave.
È lo Spirito Santo il responsabile dell’elezione del Papa?, gli fu domandato.
Ratzinger, non rinunciando nel finale a una certa ironia, rispose così: «Non direi così, nel senso che sia lo Spirito Santo a sceglierlo. Direi che lo Spirito Santo non prende esattamente il controllo della questione, ma piuttosto da quel buon educatore che è, ci lascia molto spazio, molta libertà, senza pienamente abbandonarci. Così che il ruolo dello Spirito dovrebbe essere inteso in un senso molto più elastico, non che egli detti il candidato per il quale uno debba votare. Probabilmente l’unica sicurezza che egli offre è che la cosa non possa essere totalmente rovinata. Ci sono troppi esempi di Papi che evidentemente lo Spirito Santo non avrebbe scelto».
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Il Vangelo, riferendosi al Sommo sacerdote Causa nell’atto di decretare la condanna a morte per Gesù affinché “un solo uomo muoia per il popolo”, soggiunse: “Questo però non lo disse da se stesso, ma, essendo sommo sacerdote quell’anno, profetizzo’ che Gesù doveva morire per la nazione; e non soltanto per la nazione, ma anche per riunire insieme i figli di Dio che erano dispersi”. Cosa significa? Pur non essendo il successore di Pietro successore anche del Sacerdote dell’antica alleanza, a mio parere significa che Dio si serve anche di chi è nell’errore o persino impostore, per compiere il suo progetto. Anche il discepolo Giuda l’Iscariota sembra essere su questa linea.Io qui non voglio giudicare alcun Papa in concreto, ma le parole del Papa emerito mi sembra significhi che il Papa non è direttamente imposto dallo Spirito Santo, ma che anche un Papa massone, sebbene la sua elezione fosse suggerita da intenti diversei od opposti al messaggio di Cristo, oppure imposta con la forza ai contrari, sarebbe comunque prescelto dallo Spirito che sa ricavare il bene dal male. In questo senso, pur essendo meritevole l’analisi di fatti e l’esperienza intuizioni, a mio parere dobbiamo obbedire con fiducia.
Anche Pietro rinnegó il Signore che vuol dire? Non lo sapeva quando lo scelse? Dio non ci assicura la santitá dei papi ma loro infallibilitá nel magistero. Dire che non Dio a scegliere il suo vicario è bestemmia contro lo Spirito Santo. Ma tanto ormai siamo in balia dei Socci di turno.
E lei, signor o signora Nia, come fa a sapere con tanta sicumera che è Dio a scegliere il suo vicario? Chi gliel’ha rivelato? Perché allora perdere tempo a organizzare un’elezione così complessa come il conclave, quando basterebbe una semplice estrazione del numerino da una cesta, come alla pesca di beneficienza. Se si dice che l’elezione è ispirata dallo Spirito, non può voler dire altro che lo Spirito “ispira” gli elettori, i quali rimangono uomini liberi di seguire qualsiasi ispirazione o di non seguirla. Come un artista può sentire l’ispirazione e poi decidere comunque di non fare il quadro o non scrivere la poesia, così chiunque può sentire l’ispirazione e trascurarla o ignorarla.
Chi è l’autore dell’intervista? è reperibile su internet per intero?
Ah…se i media riportassero questi pensieri invece di sparare minchiate a raffica. Si sentono cose pazzesche, ci credono forse scemi??? Adesso ce l’hanno col papa americano, anche Obama come ama lo sponsorizza. Ci sono poi quelli che sanno tutto quello che succede nel Conclave, perchè ritardano e chi è in testa. Inutile aspettarsi rispetta da questi pennivendoli.