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Dov’è il tuo cuore, Milano?

Di Alessandro Maggioni
12 Febbraio 2025
Invece di attendere la “salvezza” normativa, la politica torni ad agire da redistributore di profitti o sarà correa di questo depauperamento
Milano

Quando mi sono messo a scrivere per articolare qualche riflessione sulla Milano di oggi, come chiestomi dagli amici di Tempi, d’acchito mi è balzato alla mente il titolo del libro di Alberto Savinio che, nel 1944, scriveva Ascolto il tuo cuore, città.
Mi sono domandato: che battito sentirebbe oggi un passeggiatore come Savinio, se camminasse per questa Milano? E mi sono immaginato che forse si farebbe la domanda che ho usato come titolo: dove è il tuo cuore, città? Dove stai andando, Milano?
Non aderisco a una nostalgica narrazione che rimpiange il passato, come spesso fanno gli anziani. Ma l’onestà ci chiama a guardare in faccia alla realtà: Milano, con un cuore che non si trova più facilmente, ha perso anche la sua anima.
Un principio corroso
Se la scelta di posizionare la città al centro del reticolo delle città globali dell’Occidente tardo-capitalista ha sicuramente una brillante faccia della medaglia, corrispondente a ingenti investimenti finanziari di carattere immobiliare piovut...

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