Contenuto riservato agli abbonati

Distruggo la tua vita con un clic. Appunti per i fan della linea “zero Covid” cinese

Di Leone Grotti
07 Marzo 2022
Mai il regime comunista di Pechino era riuscito a controllare i suoi 1,4 miliardi di cittadini entrando nelle tasche di ognuno di loro. Adesso può. Grazie a una semplice app e a una buona scusa: la lotta al virus
Controllo codice sanitario Covid alla stazione di Pechino
Controllo del codice sanitario anti Covid davanti alla stazione di Pechino il 17 novembre scorso (foto Ansa)

Xie Yang, 50 anni, è un avvocato che si batte per il rispetto dei diritti umani ed è molto famoso in Cina. Avendo preso le difese in tribunale di cristiani perseguitati e di vittime di abusi da parte del regime comunista, è costantemente controllato dalle forze dell’ordine. Abituato a essere sorvegliato da decine di agenti, non si è stupito quando il 5 novembre la polizia ha cercato di dissuaderlo da andare a Shanghai per fare visita alla madre di Zhang Zhan. Zhang è stata condannata nel 2020 a quattro anni di carcere per aver raccontato nelle prime fasi della pandemia che cosa stava davvero accadendo a Wuhan. Secondo le ultime notizie diffuse dalla famiglia, la donna sta morendo di fame in carcere. Ignorando gli avvertimenti della polizia, l’avvocato Xie si è recato in aeroporto il 6 novembre per imbarcarsi su un volo per Shanghai. Arrivato alle 5 del mattino, pronto a imbarcarsi sul volo delle 7.55 per il quale aveva già acquistato il biglietto, alle 5.29 il suo codice sani...

Contenuto a pagamento
Per continuare a leggere accedi o abbonati
Abbonamento full
€60 / anno
oppure
Abbonamento digitale
€40 / anno

Articoli correlati