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Ho rivisto per la seconda volta nel giro di poche settimane l’ultimo grande flop della Disney, ovvero Wish. Pensavo fosse semplicemente mal fatto, invece è proprio terribile. A parte che non si capisce dove sia ambientato, ha una storia insulsa a cui non giovano certo una protagonista non proprio carismatica e compagni di viaggio pure loro senza un briciolo di simpatia. Ma poi, la cosa più vuota è lo sviluppo dell’idea di partenza che, almeno sulla carta, avrebbe qualcosa da dire. Cosa riempie la tua vita? I sogni. E di cosa sono fatti i sogni? Uno si aspetta un film con protagonisti con il naso all’insù e invece scende una stellina che dovrebbe essere buffa e che con la polverina magica fa parlare gli animali (sai che omaggio alla vecchia Disney…) e libera i sogni altrimenti perduti, anzi ingabbiati da un principe tanto magnifico nel nome quanto collerico e invidioso.
Che banalità sconcertante. Dovrebbe essere il film-celebrazione dei cento anni Disney (rievocati nei bei tit...
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