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Disney risveglia il desiderio (di andare a vedere un bel film)

Di Simone Fortunato
06 Marzo 2024
Il meritato flop di “Wish” e il ritorno al cinema dei classicissimi. Dal “Cacciatore” a “Quarto potere“ di Orson Welles
Fotogramma del film Disney “Wish”

Ho rivisto per la seconda volta nel giro di poche settimane l’ultimo grande flop della Disney, ovvero Wish. Pensavo fosse semplicemente mal fatto, invece è proprio terribile. A parte che non si capisce dove sia ambientato, ha una storia insulsa a cui non giovano certo una protagonista non proprio carismatica e compagni di viaggio pure loro senza un briciolo di simpatia. Ma poi, la cosa più vuota è lo sviluppo dell’idea di partenza che, almeno sulla carta, avrebbe qualcosa da dire. Cosa riempie la tua vita? I sogni. E di cosa sono fatti i sogni? Uno si aspetta un film con protagonisti con il naso all’insù e invece scende una stellina che dovrebbe essere buffa e che con la polverina magica fa parlare gli animali (sai che omaggio alla vecchia Disney…) e libera i sogni altrimenti perduti, anzi ingabbiati da un principe tanto magnifico nel nome quanto collerico e invidioso.
Che banalità sconcertante. Dovrebbe essere il film-celebrazione dei cento anni Disney (rievocati nei bei tit...

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