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In quanto a cliché politicamente corretti, davvero non si fa mancare niente Strange World, ultimo film di animazione a marchio Disney uscito al cinema a novembre. C’è la coppia multirazziale veramente ma veramente felice, un diluvio di donne al potere e nerborute combattenti, il solito mondo in rovina per colpa del solito parassita, l’uomo, che ne consuma le risorse. C’è perfino un cane diversamente quadrupede poiché mutilato. Ma soprattutto c’è Ethan, il protagonista, il primo adolescente apertamente omosessuale mai portato sullo schermo dalla casa di Topolino, con tanto di fidanzatino che non serve assolutamente a niente ai fini della trama, salvo essere rievocato di continuo nel corso del film giusto per ricordare quanto è gay il giovane protagonista, e quanto tutti siano felici che il giovane protagonista è gay. Uno deve proprio impegnarsi per riuscire a seguire la storia senza essere infastidito da tutto questo ciarpame “woke”. E non è impresa facile nemmeno per il più p...
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