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DisGRAZIE, convivenza postmoderna di disastri umani e grazie naturali

Di Mariapia Bruno
30 Settembre 2011
Negli spazi espositivi della FaMa Gallery di Verona apre DisGRAZIE. Una mostra che racconta la lotta della natura al decadimento e all'aggressione degli scarti della società consumistica contemporanea

Suscita curiosità sin dal titolo la mostra DisGRAZIE che dal 1° ottobre accoglierà il pubblico presso gli spazi della FaMa Gallery di Verona. Si tratta di un progetto espositivo inedito della società di artisti Bertozzi & Casoni focalizzato sul rapporto tra l’arte-natura e le potenzialità espressive della materia nelle sue variegate accezioni estetiche e plastiche. Disastri umani e bellezze naturali convivono in questo percorso delineando, attraverso due sezioni principali, l’originale concetto espositivo costruito nella sua interezza da un materiale fragile e forte come la ceramica. Da un lato zolle di terra da cui sbucano sedimentazioni di varia natura, come rifiuti, resti umani e animali rappresentano l’humus prolifero, in cui è sepolto ciò che generalmente si vuole rimuovere, da cui nascono microcosmi floreali di meravigliosa bellezza.

 

Dall’altro scarti compressi recuperati della discarica della società consumistica contemporanea: tra scatolette, lattine e residui metallici affiorano robuste e vigorose piante grasse che riescono a difendersi dall’aggressione dei rifiuti umani. Aperta fino al 12 novembre 2011, la retrospettiva si serve di un’ambientazione surreale ma decisamente suggestiva per raccontare le contraddizioni e i costanti scontri tra uomo e natura nella quotidiana postmodernità. E alla fine del percorso è il messaggio di vittoria dei segni vitali della natura a trionfare. Essi riescono, infatti, a trascendere la materia distruttiva e a superare questa sorta di memento mori creando, dall’inevitabile disGrazia del decadimento e della decomposizione organica e inorganica, una nuova linfa vitale. 

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