
Dimissioni Papa. Ecco tutti i prossimi passi prima del conclave
Il 28 febbraio il Papa si dimetterà e dalle ore 20 inizierà la Sede vacante. Attualmente sono 117 i cardinali elettori, cioè con meno di 80 anni, che entreranno nel prossimo conclave per l’elezione del successore di Benedetto XVI. Formalmente il Papa potrebbe decidere di nominare altri porporati nei prossimi giorni, ma la cosa appare assai improbabile.
La massima autorità della Chiesa, da quel momento, diventerà il cardinale camerlengo che gestisce la sede vacante. Il camerlengo è il Segretario di Stato Tarcisio Bertone. Tutte le cariche della Curia, con alcune eccezioni, decadono. Restano in carica solo i segretari di Congregazione, il vicario di Roma, vale a dire il cardinale Agostino Vallini, il sostituto della Segreteria di Stato, monsignor Angelo Becciu, quindi il penitenziere maggiore monsignor Manuel Monteiro de Castro, il cerimoniere pontificio monsignor Guido Marini, il decano del Sacro collegio, il cardinale Angelo Sodano che però ha più di 80 anni e non entrerà in conclave (così come lo stesso Benedetto XVI, come chiarito da padre Lombardi).
In caso di morte del Papa passano alcuni giorni di lutto, ma naturalmente la situazione venutasi a determinare con le dimissioni di Benedetto XVI è del tutto diversa. Subito dopo le dimissioni, infatti, possono cominciare le “congregazioni” in vista del conclave , cioè le riunioni di tutti i cardinali – alle quali prendono parte anche gli ultraottantenni – che via via giungono a Roma. Sarà poi il sacro collegio riunito nelle congregazioni a convocare il conclave. Il tutto, a questo punto, dovrebbe svolgersi entro marzo.
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2 commenti
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Chissà mai che “altre” istituzioni emancipate imparino la leggerezza da questa Chiesa “retrograda”.