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Buone notizie per le famiglie dalla Legge di bilancio, non perché a twittarlo è Giorgia Meloni, ma perché dal testo di legge approvato dal Consiglio dei ministri e che ora che inizia il suo iter parlamentare – dove potrebbe subire emendamenti alla Camera per poi ottenere la fiducia in Senato – emergono «segnali positivi». Quali siano, oltre al credito d'imposta per il caro energia e all’ampliamento della platea di beneficiari per i quali lo Stato interviene calmierando le bollette, lo abbiamo chiesto a Francesco Belletti, direttore del Centro internazionale studi famiglia (Cisf). Pienamente consapevole che, quando si parla di politiche familiari e riforme del fisco amiche della famiglia, «la parola chiave deve sempre essere il Quoziente familiare», Belletti guarda comunque positivamente ciò che, in tempi tecnici stretti e sotto la pressione della crisi energetica incombente, l’esecutivo prova a mettere in campo con una manovra da 35 miliardi di cui 21 sono destinati proprio a combatte...
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