Contenuto riservato agli abbonati

Dàgli a Israele, ma ricorda: resta pur sempre il popolo eletto

Di Berlicche
14 Dicembre 2023
Dio stesso non gliele mandava a dire, e intanto prometteva: «Combatteranno contro te ma non potranno prevalere. Ti libererò dalle mani dei malvagi e ti riscatterò dalle mani dei violenti»

Mio caro Malacoda, io sono ovviamente contento della nuova ondata antiebraica che riempie le piazze occidentali, che eccita le università americane, inglesi, italiane… Stelle di David sui muri, pensose articolesse che spiegano come Israele se la sia cercata e via andare in un crescendo di antisionismo e antisemitismo mai così a braccetto come nell’ultimo mese.
Ma il disprezzo della logica un po’ m’offende. Non è la prima volta che ti cito Dante, il quale nel XXVII canto dell’Inferno fa dire a un nostro sodale: «“Assolver non si può chi non si pente,/ né pentere e volere insieme puossi/ per la contradizion che nol consente”. Oh me dolente!», ricorda il conte di Montefeltro, «come mi riscossi/ quando mi prese dicendomi: “Forse tu non pensavi ch’io löico fossi!”». A dir la verità, qui c’è qualcosa di più della sola deduzione logica, dell’inversione cioè dei ruoli tra aggredito e aggressore. C’è una misconoscenza della storia, non solo quella dal 1948 a oggi, dalla (ri)nascita de...

Contenuto a pagamento
Per continuare a leggere accedi o abbonati
Abbonamento full
€60 / anno
oppure
Abbonamento digitale
€40 / anno

Articoli correlati