Da Ratatouille a Roma città aperta, 130 film per tutte le età

Di Raffaele Chiarulli
11 Ottobre 2024
Musicco e Autieri propongono una raccolta di recensioni del sito "Sentieri del cinema". Un vademecum per grandi e piccini con i titoli che hanno fatto la storia della settima arte
Una scena del film Ratatouille (2007)
Una scena del film Ratatouille (2007)

«Per molti versi la professione del critico è facile: rischiamo molto poco pur approfittando del grande potere che abbiamo su coloro che sottopongono il loro lavoro al nostro giudizio; prosperiamo grazie alle recensioni negative che sono uno spasso da scrivere, e da leggere. Ma la triste realtà a cui ci dobbiamo rassegnare è che nel grande disegno delle cose anche l’opera più mediocre ha molta più anima del nostro giudizio che la definisce tale».

Chi non conosce queste parole di Anton Ego, il critico gastronomico che rivede i criteri con cui giudicare il mondo grazie al geniale topo protagonista di Ratatouille? Si parla solo di arte e di alta cucina, in quello splendido film, o forse si suggerisce un metodo per guardare la realtà, gli altri, qualunque essere umano, nel suo mistero di unicità? Infatti «Non tutti possono diventare grandi artisti – è un’altra conclusione cui giunge lo stesso personaggio – ma un grande artista può celarsi in chiunque». Ogni essere umano nasconde un tesoro perché in ciascuno pulsa un cuore segreto. Tutto questo detto in un “cartone animato”…

La sfida di Musicco e Autieri


Raccolgono una grande sfida Beppe Musicco e Antonio Autieri nel mettere insieme 130 schede di film belli come questo, da proporre al pubblico «dalle elementari alla maturità» (Cinema e scuola, Itaca, pp. 272, 18,00 euro). La sfida è grande perché dimostra una fiducia incrollabile nella settima arte in un momento in cui molti la danno per spacciata (130 sono anche i compleanni del cinema, nato nel 1895…) ma che in questo caso ridiventa una soglia privilegiata per accedere alla realtà in ognuno dei suoi aspetti. Notevole, in secondo luogo, che tale fiducia sia riposta in un libro, oggetto insuperabile che nessun sito internet potrà mai sostituire. Non che i database non siano utili a chiunque (al curioso, all’appassionato, all’esperto) per accelerare la ricerca di un regista, di un genere o di una tematica specifica.

Leggi anche

Il cinema come educazione

Questo Cinema & scuola, però, restituisce di pagina in pagina il senso di un cammino in un verso preciso, che parte dalla scuola primaria con il dittico Alla ricerca di Nemo e Alla ricerca di Dory della Pixar, e arriva alla soglia dell’età adulta con titoli classici come Roma città aperta di Rossellini o più recenti come Perfect Days di Wim Wenders o The Holdovers di Alexander Payne. Ma qual è il senso del cammino? La crescita, naturalmente, sia nel senso di «educazione come introduzione alla realtà totale» (Jungmann), sia nel senso di conoscenza dei film, che di anno in anno, e poi in una vita intera, fornisce un catalogo di grande valore per arricchire il proprio senso estetico oltre che etico.

Una scena del film Ratatouille (2007)
La locandina di Perfect Days (2023), uno dei titoli della raccolta

Un libro per tutti

Si diceva di internet: il libro raccoglie alcuni tra i frutti maturi del lavoro più che ventennale dell’associazione “Sentieri del cinema” e dell’omonimo sito, radunando le recensioni di più generazioni di critici (ringraziati ed elencati nella prefazione) guidati dai due curatori. Che senso ha un libro, quindi, se si trova quasi tutto già online? Rispondiamo dicendo che non si trova tutto online se non si sa cosa cercare e da questo punto di vista il libro e il sito dialogano tra di loro in maniera davvero ipertestuale. Ribadiamo poi come solo un volume cartaceo, sia pur collettaneo, dia il senso di un percorso, di una direzione, che la rete non consente. Con l’ovvio suggerimento di percorrere la strada anche al contrario, «dalla maturità alle elementari», per andare a fondo dei non pochi capolavori adatti a tutte le età (come il citato Ratatouille), che un adulto con le spalle cariche di esperienza guarderà per l’ennesima volta ritrovando sempre più “vita”, come nei capolavori della letteratura o, si parva licet, nelle pagine del Vangelo.

Il libro si conclude con una postfazione in cui Stefano Radice si sofferma sui più importanti film ambientati nel mondo della scuola. Una rassegna sintetica ma che gli insegnanti troveranno molto utile.

***

Disclaimer: grazie al programma di affiliazione Amazon, Tempi ottiene una piccola percentuale dei ricavi da acquisti idonei effettuati su amazon.it attraverso i link pubblicati in questa pagina, senza alcun sovrapprezzo per i lettori.

Articoli correlati

0 commenti

Non ci sono ancora commenti.