Da Eni a Poste Italiane, oggi le nomine dei manager pubblici

Di Chiara Rizzo
14 Aprile 2014
Chi andrà via tra gli attuali ad e presidenti e da chi potrebbe essere sostituito secondo le indiscrezioni, in attesa della comunicazione ufficiale nel pomeriggio

Oggi è il giorno delle nomine dei grandi manager pubblici, e finalmente saranno sciolti i nodi su cui si arrovellano le domande di giornalisti e commentatori da settimane. In attesa di rivelare i nomi, che verranno comunicati probabilmente nel pomeriggio dopo la chiusura della borsa, il governo ha reso noti solo due paletti che dovrebbero essere rispettati. Fuori chi ha più di tre mandati e più spazio alle donne.

ENI. Dato il vincolo dei tre mandati, è sicuro che andrà via da Eni l’amministratore delegato Paolo Scaroni, che in questi anni ha rilanciato il Cane a sei zampe dandogli un posto di rilievo su scala mondiale: a sostituirlo potrebbe essere un interno, come l’attuale direttore generale Claudio Descalzi, ma tra i papabili ci sono anche Elisabetta Belloni (d.g. Farnesina), l’ex Guardasigilli Paola Severino o Leonardo Maugeri, professore ad Harvard.

ENEL. Anche in Enel potrebbe essere premiata la linea mantenuta dall’attuale board, con una sostituzione interna all’ad uscente Fulvio Conti: il nome che circola di più è quello dell’ad di Greenpower, Francesco Starace, oppure Andrea Mangoni (Sorgenia), mentre alla presidenza al posto di Paolo Colombo si parla di Patrizia Grieco, ai vertici di Olivetti.

FERROVIE DELLO STATO. Dopo otto anni lascia l’amministratore delegato Mauro Moretti, e al suo posto potrebbe arrivare Domenico Arcuri, attuale ad di Invitalia.

FINMECCANICA. Moretti è dato con sempre più insistenza però in sostituzione dell’attuale ad di Finmeccanica Alessandro Pansa (che ha 51 anni ed è al di sotto dei tre mandati); ma in lizza ci sono anche Giuseppe Giordo e Francesco Caio (responsabile dell’azienda digitale). Rimane al suo posto il presidente del gruppo, Gianni De Gennaro.

TERNA. Va via l’attuale ad Flavio Cattaneo, e il nome che è dato come vincente dai bookmaker è quello dell’attuale ad di Cassa depositi e prestiti, Matteo Del Fante (oltretutto Cdp è anche azionista di maggioranza in Terna), anche se ha preso quota pure il nome di Aldo Chiarini di Gdf Suez Italia. Il presidente Luigi Roth potrebbe essere sostituito da una donna, Patrizia Grieco di Olivetti o la ex presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia.

POSTE ITALIANE. Anche per questa società, che ha chiuso in attivo il 2013, si prevedono prime cariche in rosa. In questo momento alla poltrona di amministratore delegato (su cui ad oggi siede Massimo Sarni), potrebbe andare Monica Mondardini, attuale amministratore delegato del gruppo Cir-Espresso. Ma la concorrenza è forte, e si fanno anche i nomi di Bianca Maria Farina, di Del Fante se non andasse in Terna o di Caio se non ansasse a Finmeccanica.

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1 commento

  1. augusto

    Dopo aver letto i nomi di certi candidati, restano due alternative , la rabbia o una sana ironia.

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