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E se il problema demografico fosse un problema di felicità?

Di Berlicche
02 Novembre 2021
Assegni, sostegni al reddito, voucher asili nido… Affrontare la questione denatalità con buone intenzioni e welfare è un ottimo modo per non affrontarla
Culla vuota

Mio caro Malacoda, leggi qua. «L’Italia si sta desertificando. Lo dicono impietosi i numeri del professor Blangiardo, presidente di Istat. Con i numeri di nati attuali l’Italia passerà da 59 milioni di abitanti a circa la metà. Sono previsioni di lungo periodo, ma la soglia dei 400.000 nati che verrà fallita nel prossimo anno è un segnale di un destino fosco per il nostro paese. Un deserto». Il grido è di Davide Rondoni, ospitato sulla prima pagina di Qn il 27 settembre 2021. Non è il primo, non sarà l’ultimo.
Del problema si è accorta anche la politica. E fioccano le proposte: assegni, sostegni al reddito, voucher per l’asilo nido, aiuto per la casa, conciliazione casa-lavoro per le mamme… Tutte cose lodevoli, e doverose. E tu preoccupati, caro nipote, di continuare a suggerirle, perché niente come le buone intenzioni favorisce l’errare senza costrutto, il vagare senza meta, il navigare senza approdo. La buona intenzione, infatti, evita di affrontare il problema alla radice, ...

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