
COSTITUZIONE EUROPEA: IL MEETING VUOLE RADICI CRISTIANE E SUSSIDIARIETA’
Il principale tormentone del Meeting di quest’anno è stato la citazione del cristianesimo nella redigenda costituzione europea. Fra i politici, si sono dichiarati favorevoli al testo attuale (citazione assente) Andreotti, De Michelis, D’Alema e Pat Cox; si sono pronunciati per far spazio al cristianesimo nella costituzione Casini, Formigoni, Frattini, Cossiga e Gianfranco Fini; possibilista Fassino. Il Meeting, per parte sua, ha diffuso un comunicato inequivocabile: «La mancata citazione delle radici obiettivamente cristiane dell’Europa – una lacuna anche provocata da una grande latitanza dei cristiani d’Europa, ma soprattutto un caso davvero straordinario di automutilazione su scala continentale – è la proverbiale punta dell’iceberg nella bozza di Costituzione della Convenzione. La bozza tradisce le urgenti esigenze di sviluppo del nostro Continente. Dopo un omaggio puramente formale al principio di sussidiarietà in effetti crea le premesse per un accentramento autoritario; ignora la sussidiarietà orizzontale, che è la più importante».
0 commenti
Non ci sono ancora commenti.
I commenti sono aperti solo per gli utenti registrati. Abbonati subito per commentare!